A Satriano un presepe di sei metri quadrati intitolato “Gocce d’amore”


Nell’occasione delle feste natalizie, così come negli anni scorsi, a Satriano, nei pressi di Piazza Dante, è stato realizzato un presepe, un’opera d’arte che ripropone, con grande perizia e maestria, il contesto naturale nel quale avvenne la nascita di Gesù, con i pastorelli che portano le pecorelle, le donne dedite ai lavori della casa e che infornano il pane e tante altre figure che sono espressione di un verismo straordinario e che colpiscono per la cura dei piccoli particolari e per l’abilità con la quale i tre satrianesi, Silvano Sia, Tonino Pisante e Pepè Codispoti, bravi artigiani con una spiccata vocazione artistica, hanno saputo imprimere naturalezza alle varie figure che compongono il presepe.

L’opera è un vero e proprio inno all’arte popolare, a quell’arte che non conosce accademie e che scaturisce spontanea dall’estro dei veri figli del popolo, quali sono i tre artigiani che l’hanno creata.

Il presepe che si estende in una superficie di sei metri quadrati ed è intitolato “Gocce d’amore”, si caratterizza anche per alcuni riferimenti alla realtà locale come la ricostruzione della Fontana Vecchia come era un tempo e un richiamo all’attualità per ricordare la drammatica vicenda di Cutro, dove si è verificata una strage di migranti con ben 94 vittime, tra cui 35 minori.

Rosanna Paravati