Lameziopoli, spopola il gioco da tavolo ambientato nella città Lamezia Terme


Da giugno scorso, presentato in occasione della terza edizione del Festival Letterario di Lamezia Terme “Ormeggi”, sta spopolando in tutta la città “Lameziopoli”, il gioco da tavolo che, tra ironia e realtà, è ambientato nell’intera città di Lamezia Terme. 

Il gioco, ideato dall’Associazione Culturale Open Space APS, ha lo scopo di sancire il proprietario terriero più ricco di Lamezia Terme attraverso l’acquisto dei terreni delle principali vie e dei principali quartieri di Lamezia, la costruzione e la riscossione dell’affitto dei propri fabbricati da parte di ogni giocatore. 

Ma in realtà lo scopo principale per il quale l’Associazione Open Space ha creato il gioco è quello della promozione turistica della città, cercando di evidenziare sia le enormi bellezze possedute da Lamezia Terme sia le tante criticità che impediscono che tali risorse possano essere realmente valorizzate. Le sei pedine che i giocatori possono scegliere prima di iniziare a giocare, infatti, rappresentano alcuni dei principali simboli della città, come il Castello normanno-svevo di Nicastro, i vagli di Sambiase, gli aerei dell’Aeroporto Internazionale, i treni della Stazione Centrale, la Madonnina e le Palme. I soldi utilizzati per giocare si chiamano “Perugini”, così denominati in riferimento al Senatore Arturo Perugini. 

La proprietà meno costosa, che si incontra subito dopo il Via!, è ovviamente quella del terreno di Scordovillo, mentre la proprietà il cui terreno vale addirittura mille Perugini è quella di Corso Numistrano. Percorrendo la plancia di gioco, oltre ai quartieri e alle vie più importanti della città come San Teodoro, Piazza Fiorentino, Piazza Italia, Bella, si incontrano anche la Stazione di Lamezia Terme Centrale, la Stazione di Sambiase, il Terminal Colombo di Nicastro e ovviamente l’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme.

 Inoltre, si potrà essere particolarmente fortunati o sfortunati se si capita sulle caselle “Commissariamenti” e “Speranze”: in questo caso, infatti, il giocatore dovrà pescare un cartoncino dai rispettivi mazzi. Se è fortunato potrà trovare ad esempio la dicitura “E’ Natale e la nonna vi prepara le mulingiane ripiene, le grispelle e vi regala dei soldi: ritirate 60 Perugini” oppure “San Francesco vi ha fatto la grazia! Avete trovato dei soldi a terra durante la vostra passeggiata per i vagli di Sambiase: ritirate 500 Perugini”; se invece è sfortunato potrà pescare “Avete osato chiedere al Comune quando aprirà finalmente il Bastione di Malta: per punizione pagate una multa di 25 Perugini” oppure “Sono appena finite le feste natalizie e vi siete dimenticati di lamentarvi sulla scelta delle luminarie: andate in prigione a Siano senza passare dal Via!”. Insomma, a metà tra ironia e realtà, l’Associazione Open Space, attraverso il Lameziopoli, ha cercato di accompagnare virtualmente i giocatori in giro per la città, facendo scoprire loro luoghi ancora poco valorizzati e facendoli divertire enfatizzando i difetti e i problemi che da sempre attanagliano Lamezia Terme. 

A giudicare dall’entusiasmo con il quale i giovani (ma non solo) hanno polverizzato le circa duecento copie a disposizione fino ad oggi, la missione sembra essere stata abbastanza apprezzata.

Per acquistare il Lameziopoli è possibile contattare l’Associazione Open Space scrivendo sulla pagina Facebook “Open Space APS” oppure sulla pagina Instagram “openspace_aps” o ancora inviando una mail all’indirizzo openspace.associazione@gmail.com