Oliverio, come tutti, è innocente fino a sentenza definitiva. Ciò premesso, non è cosa di tutti i giorni che un presidente di Regione sia fatto oggetto di pesanti accuse, e costretto, e non da truci e occulte manovre ma dalla Giustizia, a non mettere piede fuori dal suo paese; e nel palazzo della Giunta.
Uno si aspetterebbe due avvenimenti:
- manifestazioni di solidarietà da parte della maggioranza;
- richieste di dimissioni, o comunque, proteste da parte della minoranza.
Ebbene, non abbiamo sentito nulla pro Oliverio da parte della Giunta; del Partito Democratico; di Minniti Magorno Viscomi eccetera; della maggioranza consiliare; dei trecento sindaci che il mese scorso hanno votato per lui; dei famosissimi intellettuali di Africo a prodotti tipici… niente, nessuno ha detto una mezza parola a favore di Oliverio.
Gli intellettuali di Africo, quelli dei prodotti tipici: per tutto il resto, silenzio come una riunione di giraffe a casa dei pesci.
Non abbiamo sentito nulla contro Oliverio da parte di quella che, si fa per ridere, sarebbe l’opposizione: Santelli, Tallini, Ferro, Aiello, Occhiuto eccetera. I soli a muoversi, alcuni parlamentari 5 stelle: ma anche loro, q.b. come il sale nelle ricette.
Quanto ai giornali e tv, la notizia occupa appena appena qualche angolino.
Ebbene, se la Calabria omertosa non commenta manco un fatto clamoroso così come i guai del presidente, volete che si curi di economia, turismo, socialità e roba del genere?
O di cultura? Ahahahahahahahahah! Cultura!
Ulderico Nisticò