Sant’Andrea Jonio, 600 visitatori per la prima rappresentazione del “Presente Vivente”


E’ stato necessario prorogare l’orario di chiusura per consentire a tutti i visitatori di assistere alla rappresentazione: la prima serata della settima edizione del “Presepe vivente” di Sant’Andrea Apostolo Jonio si chiude con la presenza di circa 600 visitatori che hanno gremito le vie del centro storico diventato per l’occasione un autentico museo a cielo aperto delle arti, dei mestieri, dei suoni e dei colori tipici della comunità.

La manifestazione, che rientra negli eventi “storicizzati” della Regione Calabria finanziati con i fondi Pac 2014-2020, è curata dall’omonima associazione guidata dal presidente Giuseppe Stillo, mentre il direttore artistico è Domenico Cosentino, punta sulla suggestione, sulla bellezza e sulla forza della tradizione come veicoli di aggregazione, promozione e di proiezione del territorio.

Il “Presente Vivente”, infatti, punta sulla reinterpretazione in chiave contemporanea dei luoghi identitari del centro storico del comune guidato dal sindaco Nicola Ramogida, vecchi e nuovi, di Sant’Andrea Jonio, dalla Gradonata di Porta Marina che conduce alla Chiesa di Sant’Andrea Apostolo e alla Chiesa di San Rocco, dal Museo della Memoria al Convento delle Suore Riparatrici, fino alla Chiesa di Santi Apostoli Pietro e Paolo con la splendida Torre dell’Orologio per finire agli storici palazzi nobiliari Calabretta, Damiani e Jannoni.

Il programma, ricco e vario, vede il suo momento più importante proprio nella rappresentazione del “Presepe Vivente”, che dopo il successo della sera di santo Stefano si ripeterà sabato 29 dicembre e domenica 30 dalle ore 17 alle ore 20,30, a Sant’Andrea Borgo.

La storia di Giuseppe, “l’uomo giusto” è narrata attraverso un percorso caratterizzato da 30 postazioni nelle quali, a piccoli quadretti della vita di un tempo dei borghi calabresi, e in particolare della vita del posto, – dalla preparazione del pane e del sapone e di altri prodotti alla lavorazione della ceramica – si alterneranno episodi della storia di Gesù, allestiti in una cornice teatrale naturale. Le visite guidate si svolgono in piccoli gruppi, accompagnati da guide lungo l’intero percorso: il tutto nel rispetto della scena e delle musiche, con la consegna del silenzio per gli spettatori, proprio come a teatro. Il “Presente Vivente”, poi, punta sulla reinterpretazione in chiave contemporanea dei luoghi identitari, vecchi e nuovi, di Sant’Andrea Jonio, dalla Gradonata di Porta Marina che conduce alla Chiesa di Sant’Andrea Apostolo e alla Chiesa di San Rocco, dal Museo della Memoria al Convento delle Suore Riparatrici, fino alla Chiesa di Santi Apostoli Pietro e Paolo con la splendida Torre dell’Orologio per finire agli storici palazzi nobiliari Calabretta, Damiani e Jannoni. La

La manifestazione abbina all’evento centrale anche un percorso enogastronomico e artigianale che si snoda, dal 26 al 30 dicembre, dalle ore 16,30 alle ore 20,30 a Sant’Andrea Borgo in Piazza Duca Degli Abruzzi con la Fiera di Natale, composta da stand allestiti in collaborazione con le aziende e gli artigiani andreolesi e l’associazione “Punta Stilo”, partner dell’evento. Il 27 e il 28 dicembre, inoltre, alle ore 16,30-17,30-18,30 sarà possibile, attraverso visite guidate in piccoli gruppi accompagnati da guide specializzate, fare un tuffo nelle suggestioni e nelle bellezze nel centro storico di Sant’Andrea. Durante le cinque giornate della manifestazione, quindi dal 26 al 30 dicembre, dalle ore 16,30 alle ore 20,30 sarà possibile ammirare il tradizionale Presepe andreolese nella Chiesa Matrice Santi Pietro e Paolo: una straordinaria creazione che si estende su una superficie di 30 metri quadri su strutture e scenografie rimaste immutate nel tempo, caratterizzate da materiale “povero” e impreziosite da statue di terracotta, tute di 30 centimetri, risalenti a oltre un secolo e mezzo fa e restaurate da un artigiano andreolese negli anni ’90.

Ricordiamo che l’evento curato dall’associazione “Presepe Vivente” si avvale del contributo dell’Unione europea, della Repubblica e della Regione, con il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali, della Provincia di Catanzaro e del Comune di Sant’Andrea Jonio: sono partner del progetto l’associazione “Ama”, l’associazione “Ara”, l’associazione “Il Barattolo”, “La Casa del Sole”, l’associazione “Primavera Andreolese”, l’associazione Pro Loco Sant’Andrea, l’associazione “Punta Stilo”, l’associazione “Villa Villacolle”, il Centro sociale per anziani “Bruno Genco”, il Centro di studi e promozione familiare “Don Pellicanò”, il Circolo Cacciatori “Bruno Stillo”, Comune di Sant’Andrea Jonio, la Fondazione “Villa della Fratenità”, il Gruppo teatrale amatoriale “Facci senza scuarnu”, l’Istituto comprensivo statale Davoli Marina, Schola Canthorum “Officium”, l’Unione dei Comuni del Versante ionico.


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