Colpi di pistola contro il magazzino del Gruppo Callipo a San Pietro Lametino, frazione a sud di Lamezia Terme e sede di diversi insediamenti produttivi.
Secondo quanto ricostruito finora, il fatto sarebbe avvenuto intorno alle 22.15 di sabato scorso: ignoti avrebbero esploso i colpi di arma da fuoco contro la sede dell’azienda che fa capo al noto imprenditore vibonese Pippo Callipo, presidente del cda del gruppo.
A lanciare l’allarme è stata la guardia giurata che a quell’ora era impegnata nella consueta attività di controllo notturno all’interno del magazzino.
I danni causati dai proiettili potrebbero tutto sommato essere ritenuti di poco conto. Ma ben altro impatto, ben altri “danni” sono quelli causati dalla gravità di un’intimidazione che va a colpire un’attività produttiva calabrese, peraltro tra le più importanti dell’intero Mezzogiorno.
Un’azienda storica per la regione, che proprio ieri ha tagliato il traguardo dei 111 anni e che in passato è stata già oggetto di analoghi, inquietanti “avvertimenti”.