Continui disservizi al servizio mensa della scuola primaria San Domenico Savio di Soverato


Le mamme della terza A del Plesso di San Domenico Savio della scuola primaria di Soverato non ci stanno più e denunciano l’ormai insostenibile situazione relativa al servizio mensa che continua, ormai da anni, a generare disservizi. Ed infatti, in data odierna hanno inviato, un lungo reclamo al Comune di Soverato per far presente tutte le problematiche riscontrate da anni ma anche e soprattutto nei giorni scorsi.

In data 14.02.2022 il cibo veniva consegnato dalla Ditta Siarc alla scuola alle ore 13.15 circa in estremo ritardo rispetto ai tempi di consegna stabiliti. Lo stesso risultava in condizioni pessime e non più alla temperatura adeguata, compromettendone l’appetibilità ed infatti la pasta era scotta, il pomodoro risultava acido, pertanto i bambini tornavano a casa completamente digiuni.

Da quanto appurato, il cibo proveniva dai locali-cucina della Ditta Siarc ubicati a Catanzaro in quanto i locali adibiti a cucina per il servizio mensa della città di Soverato sono in fase di ristrutturazione da qualche giorno.

La vicinanza del centro cottura riflette l’esigenza di assicurare la migliore qualità del servizio di refezione scolastica in concessione, trattandosi di un criterio oggettivo tramite il quale assicurare la qualità dei pasti erogati che devono rimanere caldi, conservando le relative qualità non solo microbiologiche, ma anche organolettiche e nutrizionali, qualità queste ultime decisive per l’accettazione del servizio da parte dell’utenza.

Ed ancora, il possesso di un centro di cottura per le emergenze, come nel caso di specie, costituisce un elemento materialmente necessario per l’esecuzione del contratto di appalto del servizio di mensa scolastica.

In data 15.02.2022, come ormai di consuetudine, sul gruppo whatsapp rappresentanti arrivava arbitrariamente l’ennesimo cambio di menù da parte della stessa Ditta ovvero pasta al pomodoro, quich e insalata al posto del menù standard approvato dall’ASP che prevedeva pasta e carciofi/peperoni dolci/passato di verdure o pasta fredda e di secondo crescenza, stracchino o formaggio spalmabile e insalata.

A tal proposito, occorre evidenziare che, da quando è partito il servizio di refezione scolastica ci sono continue variazioni del menù, senza la preventiva autorizzazione e che vengono comunicati tramite messaggi whatsapp e all’ultimo momento, ingenerando problemi di carattere organizzativo alle famiglie che si vedono costrette ad andare a prendere i propri figli a scuola per farli mangiare a casa non potendo così usufruire del servizio mensa scolastica, in quanto ci sono dei cibi che qualche giorno non sono graditi dai bambini.

Oltre a questi episodi specifici lamentiamo la scarsa quantità e qualità del cibo, una temperatura delle pietanze non a norma, tariffe elevate rispetto al servizio offerto e da ultimo, ma non ultimo un fatto ancor più grave avvenuto lo scorso anno nel quale una bambina celiaca della classe è stata lasciata senza pranzo per dimenticanza della società appaltatrice.

Per protesta, in data 16.02.2022 nessun bambino ha usufruito del servizio mensa.
Quanto sopra esposto costituisce un problema cronico e non frutto di “incidenti occasionali”.
Tanto premesso, formuliamo formale reclamo alle Amministrazioni e agli organi politici in indirizzo affinchè adottino immediati provvedimenti per risolvere le gravi inadempienze riscontrate e/o in alternativa, visto che il centro cottura si trova a Catanzaro, ci venga concessa la possibilità di poter portare il pasto da casa per evitare spiacevoli e continui inconvenienti.