Costretti a lavorare fino a 14 ore al giorno, commerciante arrestato


I carabinieri hanno arrestato un commerciante 39enne crotonese con l’accusa di sfruttamento del lavoro aggravato. L’indagine è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Crotone dal dicembre 2018 al dicembre 2019 tramite servizi di osservazione e videoriprese dell’area antistante il posteggio fisso per la vendita di ortofrutta. Attività riconducibile all’impresa individuale del commerciante.

I militari hanno anche sentito gli stessi lavoratori ed hanno così accertato che il 39enne era dedito al reclutamento e gestione di manodopera, che sfruttava approfittando dello stato di necessità, documentato dalle verifiche condotte sul tenore di vita dei lavoratori.

L’indagine ha inoltre documentato prestazioni lavorative anche sino a 92 ore settimanali, a fronte delle 40 ore previste (con punte di 14 ore giornaliere), la sistematica violazione della disciplina del riposo settimanali, delle norme in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro (assenza di servizi igienici, di un luogo idoneo per la consumazione dei pasti, mancata fornitura ai lavoratori dei dpi), e infine le condizioni di lavoro degradanti.

L’attività lavorativa veniva svolta per strada in un’arteria altamente trafficata, e i lavoratori erano esposti alle intemperie, privi di apposita illuminazione, con retribuzioni palesemente sproporzionate rispetto alla quantità e qualità del lavoro effettivamente prestato.

Nel corso delle indagini, i carabinieri del Comando Provinciale di Crotone si sono avvalsi anche del contributo specialistico dei Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Crotone e Cosenza.