Democrazie, polizie e carceri


 Un italiano arrestato e torturato in USA, tra le più sussurrate osservazioni del governo: ragazzi, l’America è America! Non so se l’arrestato era colpevole di qualcosa, certo è stato torturato. Del resto, che la polizia statunitense bastoni e non raramente uccida, non è una cosa rara. Ma come? Gli USA sono una democrazia, anzi la democrazia per antonomasia.

 Lo è anche la Gran Bretagna, la cui polizia effettuò massacri di Irlandesi cattolici; in verità, ricambiati dall’IRA, che in inglese vuol dire “Esercito repubblicano irlandese”, ma nel latino dei cattolici di allora voleva dire esattamente “ira”. Ah, non dimentico gli assassinati a Trieste, tra cui quel Francesco Paglia cui Catanzaro ha dedicato una nota via.

 Quello che fece la russoviana e volterriana Francia in Algeria, non ha confronti. E ai bei tempi della democrazia del Terrore, Robespierre decapitò, secondo come si svegliava, sia preti sia atei, sia comunisti sia proprietari, sia monarchici come Luigi XVI… sia giacobini come Danton, sia uomini sia donne. Poi finì decapitato anche lui.

 Ma il meglio del meglio ce lo mostra quella che, sui libri di scuola, viene presentata come la democrazia per eccellenza, anzi madre di tutte le democrazie, Atene del V secolo a.C., la quale, udite udite, per mantenere l’ordine pubblico aveva una polizia un tantinello particolare, assoldata presso il popolo semiselvaggio degli Sciti (non faccio nomi!); gli agenti erano armati d’arco, anche se voglio sperare non abbiano mai saettato qualcuno, contentandosi di bastonate. C’informa Aristofane che, a scanso di rapporti umani, non dovevano imparare la lingua attica! Leggete, ogni tanto.

 Ah, gli Ateniesi erano facilissimi nelle condanne a morte, e mica solo Socrate; e avevano tante di quelle leggi giuste o sballate, che non era improbabile finire sotto cicuta; e per buona educazione non vi spiego cos’era la ῥαφανίδωσις.

 Insegna Aristotele che il confine tra democrazia e oclocrazia (potere della massa confusa) e anarchia è molto labile. Leggete “1984” di Orwell, che descrive una città piccola e controllatissima via tv; mentre una vastissima periferia è quasi dimenticata, tranne, appunto, incursioni di una polizia onnipotente.

 Le carceri… Qualcuno ha detto, di recente, che l’Italia modella il suo sistema carcerario sui principi europei. Senza farla lunga, da gennaio ad aprile 2024 si contano trenta detenuti suicidi: e se dubitate siano solo suicidi, non posso darvi tutti i torti. Alla faccia…

 Dove voglio arrivare? Alla cruda verità, visto che non la dicono. E già: se in un vero o presunto “regime” succede una cosa qualsiasi, giù inginocchiamenti e articolesse sui giornaloni; se il morto USA avviene sotto Biden (la settimana scorsa), tutti muti… eccetera anche per i suicidi.

Ulderico Nisticò