Denatalità in Calabria


 Quello della natalità in Italia è un problema gravissimo, e voglio vedere se il governo, parole a parte, farà subito qualcosa. I motivi del triste fenomeno sono, in sintesi, due:

– Difficoltà oggettive a mantenere figli;

– Ridicolo e piccolo borghese edonismo, peggiorato da intellettualismo di terza mano.

 Da storico, vi ricordo che i vuoti si riempiono; è già successo, ma oggi nessun Cassiodoro incontrerebbe un Teodorico. E mi fermo qui, tanto mi capite.

 La Calabria, come sempre nelle graduatorie del negativo, è tra i primissimi posti: – 19% nel decennio 2013-23.

 Del resto, non c’è bisogno di numeri, e basta la statistica a occhio sul Lungomare e sul Corso di Soverato, dove dilaga la gerontocrazia, me incluso. Non vi dico certi paesi interni. Impera l’industria delle case di riposo.

 Sono anche evidenti le situazioni oggettive di scarso lavoro e scarsissime strutture pubbliche e mancano altri interventi a favore delle famiglie, come potrebbero essere consistenti sgravi fiscali.

 Anche in Calabria urge un cambio di mentalità rispetto alla buffa sottocultura del divertimento, o, in versione libresca, “realizzazione”.

 La Calabria, ahimè, della modernità ha assimilato solo i lati peggiori.

Ulderico Nisticò