Dilaga la confusione in Europa, in Italia e in Calabria


 La confusione dilaga, e la causa è l’eccesso di pensiero e il difetto di baffi; diciamo baffi.

  1. L’Europa, cioè quella manica di burocrati senza cervello e senza fantasia che sta a Bruxelles, non riesce a capire che la sta rischiando grossa, e rischia la vita, cioè la sopravvivenza stessa dell’Unione. La questione dei più o meno cosiddetti rifugiati è solo un segnale di come l’Europa in quanto Unione, e i singoli Stati europei, siano privi di un ideale, di un mito, di un’idea, di un progetto; e qualcuno faccia il furbetto, a Bruxelles e a Strasburgo. I burocrati, per definizione, devono solo eseguire: e invece, a Bruxelles, comandano. La confusione dilaga in Europa.
  2. Si viene a sapere ogni giorno di qualcuno che avvertiva della pericolosità del ponte di Genova; i governicchi PD e FI non hanno messo mano a niente; e lo stesso per gli uffici preposti. La confusione dilaga a Genova.
  3. I Benetton (non gioco con le scatole cinesi delle sigle fasulle) vorrebbero affrettarsi a demolire il ponte. Se lo fanno, spariscono le prove della loro palese disonestà. La confusione dilaga tra i maglioni colorati.
  4. Il ponte di Catanzaro è stato chiuso (non so per quanto) ai mezzi superiori a 35 quintali. Vi ricordo che i mezzi fino a 35 q. non sono TIR o pesantissimi carri armati, ma comuni furgoni che tutti possiamo guidare con la patente B. La confusione dilaga sui Morandi di tutta Italia.
  5. La tragedia del Raganello ha mostrato quello che, senza i morti, sarebbe allegramente continuato, cioè che le escursioni avvenivano con la massima leggerezza. La confusione dilaga tra le gole dei fiumi silani.
  6. La Protezione Civile emana allerta meteo ogni volta che pioviggina, e si mette al sicuro; perciò non la piglia sul serio nessuno: tipo “Al lupo, al lupo”. La confusione dilaga tra le nuvole.
  7. La Regione Calabria annunzia, la settimana scorsa, che i fondi europei non verranno toccati, in quanto impegnati; oggi invece qualcuno informa che sono “a rischio 339 milioni”, che l’Europa (cioè i burocrati del punto 1) si ripiglierebbe il 31 dicembre prossimo. La confusione dilaga a Germaneto.
  8. Ci comunicano che la Calabria vanta nove milioni di presenze turistiche; però a luglio c’è stato un calo del 30%. La confusione dilaga nella matematica.
  9. Soverato si rivela sempre di più un posto di flusso e non di turismo. Nel vocabolario dialettal-italiano: “Quanta gente sul Lungomare”. La confusione dilaga nella statistiche a occhio.
  10. A proposito di Lungomare, sarei curioso di andare a fondo sui lavori, sulla mattonelle saltate, sull’erbetta già secca… La confusione dilaga negli appalti?

 Insomma, confusione su confusione. Servirebbe, in tutta Europa, Italia e Calabria, un bell’azzeramento di tutto, e ricominciare da capo.

Ulderico Nisticò


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

https://www.google.com/recaptcha/api.js?onload=wpcaptcha_captcha&render=6Lc1uIopAAAAAINDDkUXWHxlN-Vxxi5kD9cRwFfI&ver=1.23