Fondi PNRR che perderemo: di chi è la colpa?


 Tutti sappiamo che la Regione Calabria ha ricevuto, dal 1970, valanghe di soldi e non li ha spesi. Sappiamo anche che la Calabria è tra le ultimissime d’Europa. Sappiamo infine che il PNRR è l’estrema occasione, e non ce ne sarà un’altra.

 Finalmente a dirlo non sono solo io, e si muovono i corpi intermedi e le associazioni delle imprese [LEGGETE GLI ULTIMI MIEI ARTICOLI SU SOVERATOWEB]; e, finalmente, lo fanno in linguaggio diretto e senza sconti. La Calabria perderà i fondi del PNRR, e ciò per mancanza di progetti, per incapacità di progetti, per incapacità delle persone. E sarei curioso di conoscere le loro carriere!!!

 Ora chiariamo ai sognatori che progetto non significa utopia o intenzione o poesie, ma idee definite e che vengono concretizzate secondo le regole dell’arte, e le astruse regole europee. E ciò non sta avvenendo. Non fanno progetti la Regione, le Province, i Comuni. Di chi è la colpa?

 Ovvio che stendere su carta i progetti è compito dei dirigenti, dei funzionari e degli impiegati; ma ciò dovrebbe avvenire su precisa indicazione politica.

 Se dunque il PNRR andrà perso, la colpa sarà, ciascuno in percentuale, di TUTTI costoro: dei dirigenti e funzionari e impiegati che non lavorano e non sono capaci; e dei politici che non mandano loro ORDINI DI SERVIZIO e non controllano. “Culpa in eligendo, culpa in vigilando”.

 Mentre leggiamo che Occhiuto (per cui ho votato) sta lodevolmente mettendo mano alla sanità, vorremmo sapere cosa fanno i suoi assessori. Esempio, la politica culturale è quasi assente, e mica solo per i Bronzi! La politica culturale non è essere colti (concetto molto vago, e che comunque in Calabria non si nega a nessun vicino di casa!); è saper utilizzare le persone colte e le occasioni culturali.

 In tutto questo, cosa fanno i consiglieri regionali di maggioranza? Non lo so, perché non si sentono nemmeno nominare. Ne avete mai visto uno in una circostanza qualsiasi?

 Cosa fanno i consiglieri regionali di minoranza? Niente, e compaiono sui giornali solo per i litigi del PD. E dico minoranza, perché di opposizione non si avverte nemmeno un fiato.

 Perché tacciono come i pesci i consiglieri di maggioranza e minoranza? Ma perché hanno tutti amici tra i dirigenti e funzionari e impiegati, e non vogliono disturbarli… e perdere voti.

 Lo stesso per deputati, senatori, sindaci eccetera.

 Che fanno i famosissimi intellettuali piagnoni a pagamento? Presentano libri, pigliano premi e cittadinanze, e sono liberissimi di esprimere le loro opinioni… a patto di non parlare di politica. Patto che rispettano alla lettera, e figuratevi se protestano per il PNRR. Ogni tanto se la pigliano con la ‘Ndrangheta, ma quella dei film, una mafia di cinquant’anni fa, da combattere (ahahahahah!) con la scuola. Ovvero, facendo comprare alle scuole i loro libri.

 I partiti politici, in Calabria, sono archeologia della cronaca; e tutti pieni di dirigenti e vuoti di iscritti.

 L’opinione pubblica? Ahahahahahahahah!

 Insomma, parlo solo io; e siccome mando gli articoli anche direttamente a Occhiuto, lo invito a rispondere, e spiegare che provvedimenti, e subito, intenda assumere per salvare il PNRR dall’incapacità di dirigenti e funzionari e passacarte. Grazie.

Ulderico Nisticò