“Questa è una di quelle lettere che non avrei mai voluto scrivere, ma ne sento profondamente il bisogno…
E’ un modo per parlare ancora con te, per sentirti vicino e non voler credere alle notizie che da qualche ora parlano della tua tragica scomparsa…
Ci conosciamo da tanto tempo. Ti ho sempre apprezzato e stimato.
La nostra amicizia è un dono che custodirò sempre con gelosia.
Non è eccessivo dire che la tua assenza renderà la vita diversa non solo per me ma per tantissimi altri amici che erano e sono sinceramente a te affezionati.
Una mattina d’estate e un tratto di strada maledetto ti portano lontano dai tuoi cari.
Stringo forte a me i tuoi genitori che perdono un figlio eccezionale.
Hai trasmesso tanto a tutti noi con i tuoi lavori, la tua professionalità e la tua umanità.
Insieme abbiamo prodotto il tuo documentario “Tredici” dedicato alla tragedia del Camping Le Giare: lavorare insieme è stata una bellissima esperienza che mio fratello ed io porteremo sempre con noi.
Grazie Giuseppe!
Mi mancherai enormemente!”