Nella montagna di San Sostene, a pochi chilometri dal centro del Borgo, sabato 4 maggio, è stato inaugurato il sentiero che porta fino alla Pietra del Brigante Momo e a una suggestiva cascata nel torrente Alaco.
Si tratta di un percorso lungo 3,2 km, caratterizzato da un’altitudine media di 700 m. sopra il livello del mare, che si congiunge con gli anelli sull’Alaco già tracciati dal Parco delle Serre dove in prossimità ricade l’Area S.I.C. (Sito
d’Interesse Comunitario).
E’ l’ideale per chi vuole intraprendere un meraviglioso viaggio a piedi, attraversando aree di grande interesse naturalistico, ruscelli e cascate. Il tutto viene reso più suggestivo considerando il legame del sentiero con la storia dei briganti, personaggi controversi che, nella seconda metà dell’800, hanno rappresentato in Calabria e non solo, un fenomeno sociale molto diffuso e tutt’oggi
fortemente dibattuto. Infatti, i racconti che si tramandano tra storia e leggenda ci riportano che la grande Pietra veniva utilizzata come nascondiglio dal brigante Momo e al contempo, la cuspite del monolite, indicava il luogo di rifugio agli altri briganti che lo sostenevano.
Dopo la benedizione del Parroco Don Vincenzo Schiavello, il Sindaco di San Sostene Avv. Luigi
Aloisio ha sottolineato l’importanza di quest’opera voluta fortemente da tutta l’amministrazione comunale evidenziando l’aspetto culturale che viene riconosciuto al paesaggio.
Questo percorso, continua Aloisio, ha la finalità di promuovere il territorio inteso come parte integrante dell’intera comunità e la forte partecipazione dei sansostenesi e dei tanti amanti della natura tra cui associazioni organizzatrici di giornate di trekking ne sono la prova.
L’evento ha visto la presenza anche di alcuni
Amministratori del comprensorio, tra cui il Sindaco di Sant’Andrea, di Isca e il Vice Sindaco
del Comune di Davoli) a dimostrazione della funzionalità aggregatrice dell’opera.
All’inizio del sentiero è stata istallata una statua maestosa a ricordo del famoso brigante Momo con un forte significato educativo, in quanto il monumento è stato realizzato dal maestro Francesco Mirenzio, utilizzando materiale in ferro di riciclo destinato alla discarica, ma ora riportato a nuova luce, rimarcando l’importanza di tutelare l’ambiente oramai fortemente compromesso.
La statua era in precedenza in esposizione presso l’officina del Fabbro Seminaroti nella zona industriale di San Sostene ed ha attratto subito l’attenzione degli Amministratori sansostenesi.
Momento toccante della cerimonia di inaugurazione è stata la presentazione della targa promossa dalla Pro Loco di San Sostene per ringraziare il socio Peppe Lentini che, con la sua idea e le sue.conoscenze del territorio, ha contribuito alla realizzazione del sentiero, opera importante per tutto il comprensorio.