I meridionalisti si sono improvvisamente votati all’unità nazionale


 Leggo che il terrore galoppa nelle confuse menti dei meridionalisti della domenica, da quando hanno saputo che Veneto, Lombardia e Romagna otterranno una bella autonomia finanziaria. La Calabria rischia di perdere soldi; e quando si tratta di soldi, i meridionalisti domenicali diventano molto, molto nervosi!

 Ogni tanto s’inventano, come Soriero per Gioia Tauro, che è il Sud a mantenere il Nord; ogni tanto fanno appello a una storia ottocentesca totalmente reinventata; ogni tanto invocano non meglio definiti diritti… ma il risultato è sempre lo stesso: politicanti e intellettuali meridionali bussano a denari! E questi ipotetici diritti e soldi, chi li dovrebbe amministrare?

 La Calabria è la terzultima in mezzo a 360 regioni d’Europa. Ciò si deve, in larghissima misura, a tutti questi illustrissimi signori: A. Guarasci, A. Ferrara, P. Perugini, A. Ferrara di nuovo, B. Dominijanni, F. Principe, R. Olivo, G., Rhodio, D. Veraldi, L. Meduri, A. Loiero, M. Oliverio di centrosinistra, e G. Nisticò, B. Caligiuri, G. Chiaravalloti, G. Scopelliti e Stasi di centro(destra). Uno peggio dell’altro e l’altro peggio dell’uno (politicamente parlando, s’intende). Con loro, i vari vice e assessori e consiglieri regionali.

 A proposito di consiglieri regionali: la Calabria sta votando, unica d’Italia, per il vitalizio ai suoi stimati consiglieri. Unica: finalmente un primato! A questi zuzzurelloni, volete dare altri denari? Però, ragazzi, se tutti gli attuali consiglieri regionali giurano che, arraffato il vitalizio, non si candidano più manco ad amministratore di condominio, alla fine glielo regalo molto volentieri.

 Cosa ha detto di bello, recentemente, non lo Scemo del villaggio, ma la Corte dei conti? Che nel 2017 la Calabria ha speso l’8.4 (otto e quattro), cioè rifiutato il 91.6 dei fondi europei. E vorreste dare altri soldi, a costoro? A questa gente vorreste affidare una Calabria autonoma come Lombardia, Romagna e Veneto? Ahahahahahah!

 Ma il bello è che la Calabria, se diventasse autonoma come il Veneto, dovrebbe regionalizzare la scuola. E qui me l’immagino, l’assessore Corigliano, e con lei tutti i dotti intellettuali di Africo con i prodotti tipici!!! Ahahahahahahah.

 Sì, mi viene da tenermi la pancia dal ridere, pensando, per esempio, ai programmi di storia in mano alla Regione Calabria. Secondo me, ecco il libro di testo in uso nelle calabri scuole:

  • Capitolo 1: lo sbarco di Ulisse a Amendolara;
  • Capitolo 2: lo sbarco di Ulisse a Copanello;
  • Capitolo 3: lo sbarco di Ulisse a Crotone;
  • Capitolo 4: lo sbarco di Ulisse a Nardodipace;
  • Capitolo 5: lo sbarco di Ulisse a S. Eufemia con gita a Tiriolo;
  • Capitolo 6: lo sbarco di Ulisse a Scilla;
  • Capitolo 7: lo sbarco di Ulisse a Squillace;
  • Capitolo 8: lo sbarco di Ulisse a dovunque;
  • Capitolo 9: la Magna Grecia (una paginetta su Pitagora vegano);
  • Capitolo 10: Calabria bizantina, sei secoli di monaci e tutti monaci “basiliani”;
  • Capitolo 11: la congiura di Tommaso Campanella, retrocesso da filosofo ad arruffapopolo;
  • Capitolo 12: la fucilazione di Murat, chiunque egli sia mai stato, tanto i più non lo sanno e nemmeno gliene frega niente di saperlo;
  • Capitolo 13: la mafia;
  • Capitolo 14: la mafia;
  • Capitolo 15: la mafia;
  • Capitoli 15 – 666: la mafia;
  • Capitolo 667: l’antimafia segue cena, cioè giro di soldi.

 Torniamo all’inizio. Dopo l’autonomia di Veneto e Lombardia ed Emilia Romagna, passiamo subito all’autonomia della Calabria. Forse con A. Guarasci, A. Ferrara, P. Perugini, A. Ferrara di nuovo, B. Dominijanni, F. Principe, R. Olivo, G., Rhodio, D. Veraldi, L. Meduri, A. Loiero, M. Oliverio di centrosinistra, e G. Nisticò, B. Caligiuri, G. Chiaravalloti, G. Scopelliti e Stasi di centro(destra), e vice e vari? Ragazzi, ma vogliamo scherzare!

 Per fare una Calabria autonoma, affidiamola a un commissario con pienissimi poteri. Giapponese, ovvio, armato di katana!

Ulderico Nisticò


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