Il filo spezzato, per “Sinistra Liberal – Democratica” un insensato vulnus alla democrazia


Sosteneva de Gasperi “un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alla prossima generazione.” Orbene ciò si è dimostrato quanto più vero nell’attuale crisi politica che si è verificata in queste ore, ed in questi giorni, in Italia.

Si è fatto cadere un governo in carica che godeva della fiducia di oltre il 60% del popolo italiano, per un interesse di parte, di una parte del Parlamento, di quella parte del Parlamento che rappresenta il 40% dei parlamentari, in pratica si è optato per far privilegiare gli interessi di circa 400 politici, a discapito di oltre 36 milioni di cittadini.

È questa la democrazia? È questo quello che vogliamo definire “l’esprit démocratique”? È questo quello che rappresenta l’interesse della nazione sull’interesse di pochi “inutili ed inetti” uomini politici – o pseudo tali – che hanno come esclusivo interesse, solo ed unicamente quello di restare a galla ed acquisire potere e sempre più potere! Ovviamente no! Sicuramente non è quello che ispira le “ambizioni” nell’ambito della politica, di quella “società politica”, a cui si rifà “Sinistra Liberal – Democratica”.

“Sinistra Liberal – Democratica” era del parere che bisognava far continuare l’esperienza del governo Draghi, di un governo che aveva giorno dopo giorno acquisito sempre più rilievo a livello nazionale ed internazionale: un governo che stava realmente mettendo mano ad una riforma sociale che avrebbe permesso di far crescere e progredire il nostro Paese verso standard europei di alto profilo.

“Sinistra Liberal – Democratica” è totalmente d’accordo con le parole del segretario dem Letta il quale ha giustamente osservato che: “si è creato un vulnus nei confronti del Paese che durerà a lungo, a meno che non si sarà in grado di riprendere il filo positivo che si è interrotto, i danni che stiamo vedendo colpiranno la parte più debole della società.” È e sarà questa la dura realtà! Infatti chi soffrirà maggiormente sarà la fascia più debole del Paese, di quelli che tra mille sforzi, sacrifici e sofferenze difficilmente riesce ad arrivare a fine mese.

“Sinistra Liberal – Democratica” ritiene che chi si è preso la colpa di fare del male al Paese nelle urne dovrà scontarne gli effetti, non si è preferito il bene dell’Italia e degli italiani ma il Parlamento – o parte di esso – si è posto contro il Paese, tutti noi dobbiamo ora guardare agli interessi del Paese affinché l’Italia possa ritornare ad usufruire di piena stabilità.

“Sinistra Liberal – Democratica”, da ultimo, ritiene che sia giunto il momento per riunire tutte le differenti anime della “sinistra”, al fine di fare barriera contro l’avanzare delle forze populiste e sovraniste che hanno solo arrecato – e possono continuare ad arrecare – danno al bene del nostro Paese, non si guardi quindi all’interesse di pochi, ma dell’intera nazione!