Il gruppo “Montepaone Bene Comune” sulla sospensione del servizio mensa


Il gruppo di opposizione “Montepaone Bene Comune”, composto da Giuseppe Macrì, Giuseppe Celia e Roberto Totino, non ha interesse, oggi piu’ che mai, per un argomento tanto delicato, a voler far polemiche, ma è utile per tutta la comunità offrire qualche spunto di riflessione.

Sinceramente leggere che la sospensione del servizio mensa presso la scuola di Montepaone è un problema amministrativo e non sanitario, a detta del Sindaco, desta un po’ di sconcerto. O l’operazione condotta dai Nas ha avuto un esito diverso da quanto ci è dato sapere, o forse è l’ennesimo maldestro tentativo di sminuire quanto accaduto.

Sicuro i problemi amministrativi ci sono e continueranno ad esserci se amministratori disattenti approvano bandi di gara molto spesso scopiazzati da questo o quel comune che non sempre si adattano alle necessità o ai bisogni del territorio; se il controllo e la vigilanza manca totalmente (eclatante ancora una volta la delegazione municipale!!); se non si sa nemmeno se i locali comunali siano o meno agibili, ecce ecc ecc…

Ma qui la questione è molto più seria: cosa hanno dato da mangiare ai nostri figli? Si parla di cibi surgelati e congelati invece delle tanto decantate pietanze fresche a chilometro zero o, ancora peggio, di cibi non tracciabili. La nostra speranza reale è che vi sia stata un’esagerazione nel riportare la notizia, non nell’interesse dei privati o degli amministratori dormienti, ma per la salute di chi usufruisce del servizio, che si rammenta, sono i nostri bambini e il nostro futuro.

Comprendiamo e rispettiamo gli inquirenti e le loro indagini che sicuramente sono ancora in corso, ma inviterei il Sindaco ad un pubblico incontro in modo da tranquillizzare i centinaia di genitori che si tratta solo di problemi “amministrativi”.