Il ritorno della Ponte Corace-Tiriolo


Il parere positivo sortito dalla verifica del tracciato di gara da parte dei competenti organi federali, pone una tassello determinante al rifacimento della classicissima competizione automobilistica catanzarese la cui ultima edizione risale al 2009.

Su quel tracciato storico tecnicamente ritenuto assai valido e rivisto dalla prima edizione più volte nella lunghezza, per anni, in mancanza della cronoscalata automobilistica, si è organizzato uno slalom che malgrado gli sforzi preparatori non è mai riuscito in verità a colmare il grande vuoto lasciato da una competizione che con le varie edizioni ha saputo guadagnarsi uno spazio importante nel cuore di piloti ed appassionati della disciplina.

Il determinante nulla osta di questi giorni rassicura quanti continuino a nutrire dubbi la quarantesima edizione della gara “vera”, epurata da birilli e fronzoli di sorta, da Pratora all’abitato del borgo dei due mari possa davvero prendere il via e conferma la manifestazione sia già una realtà.

Scongiurata pure, per la gioia di corridori e pubblico, l’apposizione di un’eventuale chicane limitatrice di velocità nel punto più celere della corsa, tutto pare deponga a favore della Ponte Corace-Tiriolo.

Una sinergia di forze eccezionale la risultante della collaborazione tra organi e uomini affinchè la quarta domenica di Settembre la sfida motoristica già da tempo in calendario, abbia lo start. Sono storia e trascorsi della stessa a convincere far riecheggiare seriamente il rombo dei motori tra le curve che portano a Pedadace, sia un atto dovuto e non una possibilità.

Sarà certamente questo ritorno, la speciale ciliegina di una ricca torta costituita da molteplici eventi automobilistici in previsione per il 2024 in Calabria.

Massimiliano Giorla