Incendio ed estorsione a Montepaone, Signorelli torna in libertà


Avv. Maria Tassone

Era stato tratto in arresto la notte del 6 marzo Signorelli Francesco, 22enne di Davoli, poiché ritenuto responsabile, insieme a Corapi Giuseppe, 36enne di San Sostene, di aver incendiato l’ automobile di un giovane ragazzo di Montepaone, P. M., al fine di riscuotere un credito che il Corapi vantava dalla vittima.

I due sono stati successivamente fermati ed identificati dai militari della Compagnia Carabinieri di Soverato, all’interno di un bar di Davoli, e condotti in caserma, dove sono stati sottoposti a fermo di indiziati di delitto con l’accusa di tentata estorsione e danneggiamento seguito da incendio in corso.

Il gip di Catanzaro aveva convalidato il fermo ed aveva disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di Corapi nonchè gli arresti domiciliari per Signorelli.

L’avvocato del Signorelli Francesco, la penalista Maria Tassone, ha quindi avanzato istanza di riesame dinanzi il Tribunale della Libertà di Catanzaro che, accogliendo il ricorso del difensore, ha rimesso in libertà il Signorelli Francesco e riqualificato il reato nelle sole forme del danneggiamento.


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