La Calabria al pari di Marche, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria e Val d’Aosta


Mi trovo d’accordo sulla necessità che anche la Calabria, al pari di altre Regioni italiane, abbia una sua pubblicità a scopo turistico. Uno spot che mostri una Calabria reale con la sua natura e la sua storia, che sia affascinante e imprevedibile, realizzato da professionisti calabresi e con un costo adeguato al reale valore del prodotto. Ci vuole una commissione giudicatrice che però non necessariamente ci faremo prestare in quanto esiste già, anzi è già esistita ed ha nominato un vincitore: il regista Maurizio Paparazzo con il suo corto promozionale Note magiche.

La Commissione era composta da grandi professionisti del cinema, dell’informazione, della comunicazione e della cultura. Come Gianni Quaranta, premio Oscar per la scenografia nel 1987 del film “Camera con Vista” e vincitore, tra l’altro, del César. Antonio Nicaso, tra i massimi esperti di ‘ndrangheta nel mondo, Mimmo Calopresti, regista e sceneggiatore vincitore di numerosi premi tra cui il Ciak d’oro nel 1996, Gabriella Carlucci, celebre conduttrice televisiva e direttrice artistica del Festival del Cinema italo-spagnolo di Palma de Mallorca. Alessandro Grande, regista e sceneggiatore che con il corto “Bismillah”, David di Donatello 2018, ha rappresentato l’Italia agli Oscar 2019; Giulio Mastromauro vincitore del David di Donatello 2020 con il cortometraggio “Inverno”, scelto dall’Accademia del Cinema Italiano nella corsa verso l’Oscar; Mario Vitale, regista del film “L’afide e la formica”, con Beppe Fiorello, nelle sale da novembre, e Francesco Del Grosso, regista, sceneggiatore, critico cinematografico.

E infine professionisti dell’informazione e della comunicazione sul territorio calabrese: Domenico Maduli, Ad del Gruppo Pubbliemme ed editore di LaC, Eduardo Lamberti Castronuovo, editore di Rtv, Pasqualino Pandullo, caporedattore del TGR Calabria, Paride Leporace, vicedirettore del Quotidiano del Sud, già direttore della Lucana Film Commission, Arcangelo Badolati, giornalista della Gazzetta del Sud.

La Fondazione Magna Grecia, che ha pubblicato il bando Calabria Emotions nell’aprile 2021 e a cui ho partecipato, è stata rappresentata in Commissione dal Presidente Nino Foti e dal Presidente dell’organismo di vigilanza Antonello Colosimo. Il cortometraggio è stato presentato il 10 settembre 2021 all’interno di SUDeFUTURI, terza edizione dell’International Annual meeting che la Fondazione ha organizzato a Scilla.

Ed è proprio la figura mitologica di Scilla, figlia del re Niso di Megara, solita sporgersi dalla torre più alta della città per buttare dei sassolini sugli scogli dove Apollo aveva lasciato la sua lira, facendo risuonare magici accordi, che ha ispirato il mio cortometraggio. Creatività, originalità, sceneggiatura e fattibilità: questi sono stati i quattro criteri su cui è stato scelto il mio corto realizzato con la Produzione esecutiva Indaco Film. Come direttore della fotografia ho avuto Demetrio Caracciolo, come operatore Peppe Calabrò, come maestro coreografo Armando Gatto, i due giovani ballerini Carmelo Demaio e Noemi Cimarosa, i costumi sono di Mariella Bruzzese, il trucco di Maria Jessica Corrado, Costantino Comito organizzatore, macchinista Antonio Caracciolo, elettricista Emiliano Chillico.

La musica è tratta da Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart. Il corto ha una durata di 4 minuti e 56 secondi compresi i titoli di testa e di coda, ma ci sono anche le “declinazioni” di 30, 45 e 60 secondi. Ho girato dal 23 al 28 agosto e montato dal 30 agosto al 9 settembre. E siccome la Borsa Internazionale del Turismo si terrà a febbraio del 2022, potremmo presentarlo in quel contesto certi di fare bella figura, e invoglieremo i turisti, anche quelli stranieri, a visitare la Calabria. Nel frattempo spero che la Fondazione Magna Grecia appronti al più presto un piano distributivo negli aeroporti, nelle metropolitane e nelle maggiori stazioni ferroviarie.

Maurizio Paparazzo