Terra, Aria, Luce, Fuoco: La notte dei desideri, originale manifestazione di Officina delle Idee divenuta ormai storica, ha incantato ancora.
4 gli elementi cardine di questa edizione, molti di più gli artisti e gli intrattenimenti offerti.
Ad impreziosire ulteriormente La Notte dei desideri 2016 la classe, la professionalità e la bellezza di Donatella Soluri. Madrine della Manifestazione: Maria Giovanna Moniaci e Giovanna Romeo.
Scopriamo quindi i colori di questa magica “Notte”.
Passeggiare per la piazza è stato un continuo salto nel tempo, dalle armature lucenti e le dimostrazioni di scherma storica dei Tislander ASD, all’attualissimo poligono Softair degli Asd K9, dalla storia del trucco nel tempo di Gaetana Di Maio, alla mostra di fotografia e oggetti della cultura contadina di Giuseppe Filippis e alle cromature lucenti dei bolidi degli Alfa Drivers Calabria. Il pozzo dei desideri, al centro della Piazza, raccoglieva i sogni del pubblico tra i quali la giuria (composta da Daniela Coroniti e Giusi Izzo) avrebbe decretato i 5 vincitori.
Piccoli e incantevoli spazi d’arte prendevano vita nella cornice dell’esposizione di artigianato artistico calabrese: dal live body Painting di Kalabria Ink alla performance pittorica estemporanea, realizzata sulle atmosfere sonore dei Parafoné dai giovanissimi e talentuosi Ombretta Tavano e Luca Passafaro.
Protagonista, come sempre, anche l’arte di strada: trampolieri luminosi danzavano a ritmo di musica, giochi di fuoco, effetti ottici e giocoleria laser intrattenevano il pubblico, la magia delle bolle giganti della Comare Cicala rapiva l’attenzione dei più piccoli.
Non è mancata la consueta attenzione per il sociale, con il Comitato Unicef Catanzaro, che ha presentato il progetto in partenza a Novembre – che vedrà la partnership di Officina delle Idee; con il Team V Tipo di Dottore Abbraccio che ha regalato sorrisi e positività abbracciando centinaia di persone; con il delizioso gruppo di Gran Ministri e Consiglieri e il loro messaggio di fratellanza e di pace.
Al cerchio luminoso danzava nell’aria la splendida Marzia Di Vito, mentre a terra la passionalità e la bellezza della danza tradizionale della meravigliosa Celeste Iiritano, coinvolgeva ed incantava tutti.
Antonio Meleleo dava vita ad una toccante interpretazione di “Bella” da Notre Dame de Paris, con Celeste nel ruolo di Esmeralda.
Infine, l’attesissimo concerto dei Parafoné, strumenti della tradizione e armonie originali, energia travolgente e divertimento che hanno coinvolto la platea in canti e danze.