Le rivoluzioni nel poker nel 2024: le anticipazioni che non puoi perdere!


Dopo anni in cui sembrava ormai finito nel dimenticatoio, il poker, è tornato prepotentemente alla ribalta nell’ultimo triennio. Sono ancora lontani i fasti degli anni ‘10 del millennio ma il gioco delle due carte, spinto da un ritrovato interesse, dalle innovazioni tecnologiche e dalla copertura web, soprattutto su Twitch, sembra protagonista di una risalita importante, sia a livello economico che di attenzione complessiva. Una ripartenza che coinvolge sia il livello amatoriale che quello professionistico e che porta a chiedersi come sarà l’anno appena iniziato per la disciplina e quali saranno le principali novità per il futuro prossimo.

Una delle novità tecnologiche più importanti nel settore, secondo analisti ed esperti, sarà il sempre maggiore impiego dell’intelligenza artificiale, e non soltanto come strumento utile per capire come giocare a poker, ma anche come vero e proprio avversario per i giocatori.

Abbiamo ancora negli occhi il caso di Pluribus, l’AI che pochi anni fa fu capace di sconfiggere alcuni affermati campioni, e già da più parti si vocifera dell’arrivo di nuove tecnologie ancora più evolute.

Decisamente interessante anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale come strumento di studio e simulazione delle partite. Stiamo parlando dei cosiddetti “solver”, ovvero dei programmi che simulano una situazione e sfruttano i dati ricavati per fornire strategie di gioco ottimali. I solver esistono dal 2016 ma si stanno evolvendo e sempre più professionisti li utilizzano come palestra virtuale per prepararsi ai tornei più importanti.

Sempre in ambito tecnologico si attendono nuovi sviluppi sul versante del poker in realtà virtuale. Oggi esistono alcune piattaforme che permettono di giocare tramite visore e sfidare avversari collegati da ogni angolo del globo e che garantiscono un livello di realismo davvero incredibile. Probabile che nel corso di quest’anno e dei prossimi gli sviluppatori investano ancora più risorse in questo campo, introducendo i visori tattili e rendendo le ambientazioni ancora più “realistiche”. Si va quindi verso una riduzione della distanza tra gioco fisico e gioco virtuale che, sottolineano gli esperti, andrà a integrare e non sostituire le varianti che conosciamo già oggi, ovvero il poker online e il poker a torneo.

Uno dei più importanti canali di sviluppo per la disciplina sarà quello dei dispositivi mobile. Sono passati 5 anni da quel 2018 in cui per la prima volta il mobile gaming ha superato per numeri e giro d’affari quello di PC e console e il settore continua a crescere con una media da doppia cifra annua. I telefoni sono sempre più performanti e le stesse compagnie di software stanno investendo tempo e risorse per adattare le proprie suite da desktop per lo smartphone o per crearne di nuove pensate per gli schermi piccoli. Il poker non fa eccezione e anche se laptop e PC restano i preferiti dai professionisti che possono seguire il multi-tabling in maniera più efficace, i nuovi telefoni stanno facendo breccia anche nel mondo dei giocatori pro, grazie a comodità e portabilità. Facile ipotizzare che nel prossimo futuro ci sarà la possibilità di giocare su più tavoli in contemporanea anche da mobile.

 

Molto difficile, invece, capire con assoluta certezza come si svilupperà il rapporto tra poker e metaverso, tecnologia che è ancora ben lungi da entrare in pianta stabile nelle nostre vite quotidiane. I primi esperimenti in tal senso, tradottisi nei primi casinò completamente virtuali, hanno registrato ottimi numeri in termini di utenti e giocate ma, vista la lentezza nell’evoluzione del mondo parallelo 3D, non è semplice fare ipotesi su ulteriori sviluppi ed evoluzioni legate alle sale da gioco virtuali.

Quello che è sicuro è che il poker dal vivo continuerà a farci compagnia ancora per molti anni. Le WSOP di Las Vegas, i circuiti EPT e WPT continuano a macinare numeri da capogiro per iscritti e sponsorhip e ad aggiungere importanza al settore sono arrivate le coperture streaming e i canali tematici su Twitch. È ancora presto per dire definitivamente addio a tell, bluff e partite trasmesse in tv o su internet.