L’Università delle Generazioni lancia l’appello per il “Premio Nobel per la Pace” ai paesi distinti per l’accoglienza


L’Università delle Generazioni, già nel 1998, aveva lanciato l’appello di assegnare il “Premio Nobel per la Pace” ai paesi che si erano distinti per l’accoglienza dei primi sbarchi di profughi sulle coste meridionali italiane, cioè il Comune di Badolato (sindaco Gerardo Mannello) per l’abbraccio offerto ai 900 kurdi della nave Ararat (27 dicembre 1997), il Comune di Lampedusa (porta d’Europa), Riace che, con Mimmo Lucano, aveva appena iniziato il suo lodevole percorso di accoglienza. Medesimo appello hanno poi fatto alcuni parlamentari, tra cui l’allora senatore Luigi Lombardi Satriani.

L’Università delle Generazioni ha più volte ripetuto tale appello in questi 20 anni. Pure per tale motivo aderisce con entusiasmo al Comitato, appena formatosi in Roma al Teatro Palladium, per iniziare una apposita campagna internazionale per l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace al paese di Riace (ma senza dimenticare tutte le comunità che si sono distinte nell’accoglienza in modo affettuoso ed originale negli ultimi decenni).


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

https://www.google.com/recaptcha/api.js?onload=wpcaptcha_captcha&render=6Lc1uIopAAAAAINDDkUXWHxlN-Vxxi5kD9cRwFfI&ver=1.23