Nota della Commissione Straordinaria del Comune di Badolato


badolatoLa Commissione informa i cittadini di Badolato di alcuni importanti obiettivi raggiunti nel sistema depurativo delle acque reflue, che sono gestite da un unico depuratore per Comuni di Badolato, Isca sullo Ionio e Sant’Andrea. Per ovvie ragioni di economicità e normative, la funzione è stata conferita all’Unione, dove i Sindaci e la Commissione pianificano, a norma di legge, gli interventi della gestione.

Sinteticamente si riportano le principali azioni e procedimenti già conclusi alla data odierna:

  1. Dopo cinque anni di gestione provvisoria, si è riusciti a concludere il procedimento di gara che ha individuato il nuovo gestore dal 1.6.2015. Quindi si ha un responsabile della depurazione individuato con procedure di legge;
  2. E’ stato istruito e completato un procedimento di studio per lo smaltimento straordinario di 500 tonnellate di fanghi da depurazione ammassati nei letti di essiccazione. Per tale intervento è stato ottenuto un contributo regionale di € 82.000 che consente di non aggravare di costi la voce depurazione a carico dei cittadini. Ciò ha creso possibile l’ottimo funzionamento nel periodo di massima attività del depuratore;
  3. Sono stati appaltati € 70.000 di manutenzione straordinaria per attivare la seconda linea di depurazione (Il depuratore funzionava da quattro anni al 50% della sua potenza), ciò ha creato qualche fisiologico problema di cattivo odore, segnalato dai cittadini, in seguito all’attivazione e quindi rimozione di fanghi depositati da anni, ma il problema è ormai rientrato con lo smaltimento dei depositi pregressi;
  4. Sono state sostituite molte pompe di sollevamento delle condotte di adduzione, che non garantivano più il corretto funzionamento della rete, con frequenti emissioni di liquami dalle stazioni di pompaggio e cattivi odori per la stagnazione del liquame in vari punti dei tre comuni.

Di tutto ciò, si ringraziano coloro i quali hanno collaborato ai procedimenti, l’ufficio tecnico e la Stazione Appaltante dell’Unione dei Comuni, in particolare il responsabile Arch. Vincenzo Codispoti, che ha garantito procedimenti tempestivi e di qualità, nonostante i numerosi problemi finanziari che attanagliano gli enti consorziati. Occorre infine dire che per il secondo anno consecutivo, la qualità delle acque di balneazione è stata eccellente e nessun reclamo è stato presentato nei comuni. Il futuro è ora caratterizzato dall’innesto di un sistema di controllo e responsabilizzazione dei vari componenti amministrativi e tecnici, che sarà sancito a breve con apposito protocollo speciale.


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