Non è uno scherzo, ma davvero sono stati promossi, e con nove (09) in condotta, i due simpatici studenti che, qualche mese fa, hanno sparato – ripeto, sparato – alla loro professoressa.
Probabilmente i due avranno studiato, o almeno sanno qualcosa circa le materie scolastiche, o almeno alcune e di alcune, qualcosa. Spesso, basta e avanza per una promozione. I colleghi della classe avranno ragionato nei più banali termini burocratici.
Ma la sparatoria… sparatoria, in termini tecnici, perché tirare addosso a una persona con un’arma atta a scagliare proiettili, è una sparatoria. Se i due bravi fanciulli avessero avuto una mira migliore, la professoressa poteva essere colpita e accecata.
E come sono intervenuti preside e professori? C’è un regolamento d’Istituto? È stato applicato? Si sono riuniti Consiglio di classe, Collegio dei docenti, Consiglio d’Istituto? Mi piacerebbe leggere i verbali. E che ne dicono i dirigenti scolastici provinciali, regionali, ministeriali?
Secondo me, deve intervenire il Codice Penale; e non ho sentito nessuna notizia a tale proposito. Senza provvedimenti, poi da grandi i due zuzzurelloni spareranno a piombo!
E se la professoressa avesse reagito? Tranquilli, a quest’ora sarebbe in galera lei.
Ulderico Nisticò