Oggi è san Teodoro…


…patrono di Satriano; anche se molti credono, erroneamente, lo siano i SS. Medici. Anche l’Addolorata è patrona dell’intera città di Soverato, però non gliene impipa niente a nessuno, e tutti pensano sia di Soverato Superiore.

 Teodoro è un santo greco come moltissimi altri della nostra Calabria. Per i dilettanti, preciso che non ha nulla a che vedere con la Magna Grecia, quando non c’erano i santi ma gli dei. Siamo perciò nel periodo romeo, cioè, per la Calabria, dal 553 al 1060 politicamente; e religiosamente molto più in là.

 Teodoro era un santo anche nel nome: Θεόδωρος, dono di Dio; e, al femminile, con una piccola violenza grammaticale, Θεοδώρα. Dalla pronunzia neogreca di Θεόδωρος derivano, in tutta Italia, Teodoro, Todoro, Tòdaro, Dòdaro, Sòdaro… Si celebrava dovunque restava memoria dell’Impero. A Brindisi si tiene una processione a mare.

 San Teodoro era il patrono dell’esercito imperiale. Che sia stato assegnato a Satriano, dimostra l’importanza del borgo nei lontani secoli romei. Borgo fortezza, come rimane nel vecchio modo, che non sento da anni, “a Picocca”. C’era una chiesa, dicono, di San Teodoro.

 Satriano, come appare da documenti conservati tuttora (chiedete e vi sarà aperto!), celebrava il santo nel giorno solennissimo della Pentecoste, con obbligatoria (ma già poco osservata alla data cui accenno) partecipazione del clero di Gagliato, Davoli… La Pentecoste, per le Chiese orientali, è la festa dello Spirito Santo, della Sapienza di Dio.

 Oggi la festa si celebra nel giorno liturgico, il 9 novembre; ma senza grandi manifestazioni.

 Auguri ai Teodoro.

Ulderico Nisticò