Nel «faccia a faccia» tra il governatore della Calabria, Mario Oliverio, e i giornalisti delle testate calabresi – svoltosi presso il «Marina Blu» di Montepaone Lido – si sarebbe dovuto discutere per lo più dei problemi impellenti della regione e di come il nuovo esecutivo (ufficializzato lo scorso 21 luglio) intende fronteggiarli. E invece, a fare da filo conduttore a questo atteso incontro con la Stampa – dopo una rapida carrellata sui primi nove mesi di legislatura – è stata prevalentemente, per così dire, la «connessione» tra governo centrale e governo regionale. «Tra me e Matteo Renzi intercorre un rapporto che possiamo definire idilliaco», ha detto Oliverio, «anche se ci sono stati momenti (se non proprio di tensione) di discussione e di non condivisione. Il problema vero, allo stato attuale, consiste invece nel rapporto tra il Governo della nazione e la Calabria; rapporto che legittimamente dovrebbe, anzi deve, svilupparsi attraverso un’interlocuzione col presidente della Regione, che – in questo periodo storico – sono io. Sia ben chiaro, non misuro il presidente del Consiglio in base alla “maglietta” (che, dopotutto, è uguale alla mia) ma lo misureremo dal rapporto che riuscirà ad intraprendere con la nostra regione».
«Intanto», ha aggiunto Oliverio, «al premier Renzi devo riconoscere il merito di aver riacceso, anche in conseguenza del rapporto Svimez, i riflettori sul Sud. La riunione della Direzione del Pd sul Mezzogiorno ha rappresentato un fatto importante. E non è stata fine a se stessa. Per settembre, peraltro, è previsto a Milano un incontro con i presidenti Pd delle Regioni meridionali e nel capoluogo lombardo verrà reso noto il Masterplan sul Mezzogiorno». (http://laltracalabria1.wordpress.com)
– L’altra Calabria – Daily News > www.laltracalabria.it