Operazione “Rinascita Scott”, torna in libertà comandante vigili urbani


Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha revocato la misura degli arresti domiciliari, disposta nell’ambito dell’inchiesta “Rinascita Scott”, nei riguardi del Comandante della Polizia Municipale di Vibo Valentia, Filippo Nesci, che all’epoca dei fatti contestati era anche Dirigente della Ripartizione Urbanistica del Comune di Vibo Valentia.

Nesci é indagato per un’ipotesi di corruzione per avere ricevuto promesse di denaro ed altre utilità da parte di un altro indagato, Giovanni Giamborino, quale committente occulto, per la realizzazione di un fabbricato da adibire a civile abitazione a Vibo Valentia.

I giudici del riesame hanno revocato gli arresti domiciliari accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Diego Brancia, difensore di Nesci, attualmente sospeso dal servizio.

“Esprimo soddisfazione per l’esito della vicenda, con l’auspicio che venga presto disposta la separazione della posizione del dott. Nesci dall’indagine Rinascita-Scott”, ha affermato l’avvocato Brancia.