Ponte Ancinalesca tra Satriano e Davoli, valorizzare il patrimonio culturale


Nei giorni scorsi è apparso sulla stampa un comunicato della Sezione Soverato-Guardavalle, Paolo Orsi di Italia Nostra, riguardante i lavori della Provincia di Catanzaro sul Ponte Ancinalesca, a cavallo dei territori di Satriano e Davoli.

 In tale comunicato, l’Associazione evidenziava e denunciava che i lavori eseguiti dalla Provincia di Catanzaro hanno compromesso l’antica struttura del ponte e una quantità di detriti rischia di ostruire il torrente con le tutte le conseguenze dannose che ne derivano.

La presidente dell’Associazione, Angela Maida, aveva puntualmente segnalato alla Soprintendenza e agli altri enti preposti che i lavori in corso avevano portato a grandi movimenti di terra per i quali è prevista la vigilanza archeologica e, ciò nonostante, la situazione ad oggi risulta aggravata.

Infatti, con lo sbancamento sono affiorati i resti del ponte antico che però,   secondo l’Associazione, la ditta esecutrice avrebbe in gran parte abbattuto.

La presidente ha poi evidenziato che nei pressi della struttura e sul terreno scivolato sul piano di calpestio, accanto alle ossa che non sono state toccate dai volontari dell’Associazione, erano presenti dei resti di tessuto e un bottone che sono custoditi dalla stessa presidente in attesa di disposizioni da parte delle autorità interpellate. 

Alla luce di tutto questo, nel citato comunicato, l’Associazione sollecitava gli enti preposti ad attuare interventi urgenti per valutare eventuali responsabilità nonchè i danni causati alla doppia struttura di un ponte antico e di uno più recente, ma di sicuro interesse storico ed inoltre di indagare sui resti ossei rinvenuti.

Il sottoscritto Fortunato Drosi, consigliere comunale di minoranza di Satriano, nel sottolineare la valorizzazione e l’importanza storica e culturale del patrimonio antico presente sul territorio nonché la sicurezza di tale patrimonio, si unisce alle istanze e alle sollecitazioni della suddetta Associazione e, contestualmente, chiede all’Amministrazione Comunale di Satriano e all’Amministrazione Provinciale di Catanzaro di fare celermente e pubblicamente piena luce sull’intera vicenda.

 Fortunato Drosi