Provvidi un provvedutu, ca u poveru è ‘mparatu


 Credo che l’assessore Princi, la quale non è di Oslo, capisca il dialetto; per chi fosse di altri luoghi, traduco: “[Dio], aiuta chi ha già di suo; il povero è abituato ad arrangiarsi”. Lo scrivo dopo aver letto che ci sarà il solito bando per gli eventi storicizzati, cioè a favore di chi piglia soldi da anni e annorum.

 Premessa: non state a spiegarmi leggi e leggine e arzigogoli nostrani ed europei, magari sperando di convincermi e farmi contento. Non condivido il principio, e non mi commuovo per le leggi, tornassero dall’Aldilà a raccontarmele, a cena, Giustiniano, Ulpiano, Pier delle Vigne; e, per dire cose nostrane, Zaleuco di Locri. La legge è sbagliata, e, come giustamente insegna l’Azzeccagarbugli, “le grida, a rigirarle… ”; ovvero, se c’è volontà politica, si trova una soluzione.

 Ma la Regione Calabria da quando esiste, 1970, ha sempre avuto una scarsa politica della cultura: per la Regione la cultura è piagnisteo antimafia segue cena; o predicozzi intellettualistici; o film in falso dialetto con sottotitoli in falso italiano; o invenzioni di Ulisse… mentre il calabrese medio, generalmente laureato, continua ad ignorare la storia calabrese, la letteratura calabrese, persino i santi calabresi, e i luoghi calabresi, donde l’assenza di un dignitoso turismo culturale; ovvio, se non conosciamo la Calabria, come facciamo a insegnarla ad altri? E infatti il nostro turismo sono venti giorni di spiaggia.

 A che serve, aver scritto queste righe? A niente, assolutamente a niente: la Princi continuerà a sorridere; i calabresi continueranno ad ignorare; gli eventi storicizzati continueranno a pigliare soldi.

 Ah, certi amici miei se la piglieranno con Nino Bixio, ignorando che morì nel 1873; mentre io mi svago a fare nomi di persone vive, in questo caso la Princi, la quale non risponderà e non si adirerà nemmeno. Le dedico perciò questo frammento di Archiloco:

χολὴν οὐκ ἔχεις.

 Se lo faccia tradurre da qualche storicizzato carico di soldi pubblici.

Ulderico Nisticò