Sorpreso a sversare materiale di risulta in un terreno privato, cinque denunce nel catanzarese


Sorpreso dai carabinieri, nell’ambito di un servizio perlustrativo, il titolare di una ditta di trasporti non autorizzata alla gestione di rifiuti, intento a sversare dal proprio autocarro, un’ingente quantità di materiale di risulta edile all’interno di un terreno privato a lui in uso.

Nel pomeriggio del 20 aprile, infatti, i Carabinieri delle Stazione di Belcastro e Botricello, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio, volto alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, 5 soggetti ritenuti, a vario titolo, presunti responsabili del reato di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”.

L’ipotesi è che i due soci della ditta di trasporti, si sarebbero accordati con il titolare di un’impresa edile incaricata di eseguire dei lavori in un cantiere sito nel Comune di Botricello, con il direttore dei lavori e con la proprietaria del terreno sito nel Comune di Andali, al fine di smaltire il materiale di risulta ed i rifiuti in maniera illegale, risparmiando sui relativi costi.

Verificata l’assenza delle previste autorizzazioni in tema di gestione e smaltimento di rifiuti, i militari dell’Arma hanno quindi sottoposto a sequestro il terreno su cui sono stati scaricati i materiali e l’autocarro utilizzato, e denunciato a piede libero i 5, a vario titolo coinvolti. Il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari.