Soverato – Deposito non autorizzato di rifiuti, il fatto non sussiste. Assolta la Resp. Urbanistica


Assoluzione, perchè “il fatto non sussiste”, per la Responsabile dell’Area Urbanistica del Comune di Soverato, accusata di aver disposto, senza le prescritte autorizzazioni, il trasporto mediante l’utilizzo di un autocarro, ed il deposito, di rifiuti di vario genere presso un’area non autorizzata come discarica, ubicata presso l’ex mattatoio comunale sito tra Via San Bruno di Colonia e Via Trento e Trieste.

Difesa dagli Avvocati soveratesi Matteo e Vincenzo Caridi, la Responsabile dell’Area Urbanistica, C.V.A. è uscita indenne dal processo in quanto è stato dimostrato che il deposito dei rifiuti interessati, consistenti in cumuli di residui vegetali provenienti da potature, calcinacci provenienti da lavori di demolizione edilizia e insieme di cassette e gabiette per l’ortofrutticoli, era indicato nell’area sopra citata solamente per un periodo limitato di tempo in attesa di essere successivamente conferiti in un’altra area ecologica.

L’accusa era scaturita dopo un accertamento effettuato dai militari del Corpo Forestale dello Stato che avevano visto sopraggiungere l’autocarro che aveva poi ‘scaricato’ i cumuli nella zona temporaneamente adibita a discarica, tuttavia i teste hanno riferito al Giudice di aver ricevuto disposizione dalla prevenuta, in quanto responsabile dell’area urbanistica, di depositare lì tali rifiuti per poi recuperarli, due giorni dopo l’accertamento, e conferirli nella vera discarica.

Le istruttorie assunte nel contradditorio, nella sentenza del 4 giugno 2018, non hanno permesso di affermare la responsabilità penale per il fatto d’accusa per cui, per la pervenuta, è arrivata la definitiva assoluzione, il 7 gennaio 2019, dal Giudice del Tribunale di Catanzaro, Antonella De Simone, perché il fatto non sussiste.  


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