Soverato, la Carta Etica dello sport femminile


Un passo avanti verso l’uguaglianza di genere grazie all’impegno del Soroptimist Club 

In una mattinata all’insegna dell’impegno e della speranza verso un futuro più equo nello sport, la Sala Consiliare del Palazzo di Città di Soverato ha fatto da cornice alla presentazione della “Carta Etica dello sport femminile”.

Questo documento, che segna un traguardo significativo nella lotta per l’uguaglianza di genere nello sport, è il risultato dell’impegno congiunto del Soroptimist Club di Soverato e delle autorità locali, testimoniando l’importanza crescente di promuovere un accesso paritario allo sport per tutti.

Al centro dell’evento, il Fiduciario Territoriale del Coni, il dottor Giuseppe Pipicelli, e il sindaco di Soverato, Daniele Vacca, che hanno ufficialmente sottoscritto la Carta insieme a Vittoria Mandari, presidente del club Soroptimist Soverato. La loro adesione simboleggia non solo un impegno formale ma anche la volontà di intraprendere azioni concrete per garantire che lo sport femminile riceva l’attenzione e il sostegno che merita.

La Carta Etica dello sport femminile, elaborata da Assist e aggiornata nell’anno corrente, si pone come uno strumento cruciale per la tutela dei diritti delle atlete. Tra i suoi obiettivi principali vi sono la sensibilizzazione su temi quali le pari opportunità e i diritti nello sport, l’adozione di un linguaggio di genere inclusivo e la promozione di una cultura sportiva che valorizzi equamente gli apporti di tutti gli atleti, indipendentemente dal genere.

Il documento sottolinea l’importanza di sviluppare politiche e azioni che incoraggino la partecipazione femminile nello sport, a partire dalle più giovani. Questo non solo contribuirà a formare una generazione di atlete forti e determinate, ma servirà anche a smantellare gli stereotipi di genere che troppo spesso limitano le ambizioni sportive delle ragazze e delle donne.

La Carta rappresenta, dunque, un impegno collettivo verso la creazione di un ambiente sportivo più inclusivo e paritario. Per i Comuni che sceglieranno di aderire, essa costituirà una guida per l’implementazione di politiche sportive che tengano conto delle esigenze specifiche delle atlete femminili, garantendo loro pari opportunità di successo e visibilità.

L’iniziativa del Soroptimist Club di Soverato e del Comune di Soverato offre un esempio illuminante di come l’impegno a favore dell’uguaglianza di genere possa tradursi in azioni concrete che cambiano in meglio il panorama sportivo. Con la Carta Etica dello sport femminile, si apre una nuova strada per la promozione di un ambiente sportivo che celebra e sostiene le capacità di tutti gli atleti, indipendentemente dal sesso, fornendo alle donne le stesse opportunità degli uomini di eccellere e di trarre beneficio dallo sport.