Soverato, la piccola Tartaruga Bianca torna in mare


Grande entusiasmo e grande partecipazione sulla spiaggia di Soverato, sabato 18 marzo 2023, in occasione della liberazione di “Bianca” un esemplare giovane di tartaruga marina Caretta caretta, rinvenuta in evidente stato di difficoltà dal personale della Cooperativa Stella del Mare nel tratto di mare antistante lo stesso Comune.

Oltre alle numerose famiglie sopraggiunte, da diverse località della Provincia, erano presenti i rappresentanti delle istituzioni tra cui il vice sindaco di Soverato Emanuele Amoruso, il Vice Presidente della Provincia di Catanzaro Francesco Fragomele, il  Sindaco di Montepaone Mario Migliarese, il Sindaco di Montauro Giancarlo Cerullo, il Sindaco di Gasperina Gregorio Gallello, il servizio Veterinario area C di Catanzaro Dott.ssa Luciana Battaglia, il Flag jonio 2 Ing. Alessandro Zito e la Capitaneria di Porto di Soverato.

Presenti anche i pescatori autori del recupero con le loro famiglie, tra loro era presente la piccola Bianca che ha battezzato l’esemplare con il proprio nome.

L’esemplare è stato ospedalizzato presso il Centro di Recupero Tartarughe Marine M.A.R.E. Calabria di Montepaone (CZ) e sottoposto a trattamento terapeutico per sindrome da annegamento fino a data odierna. Il successo del recupero della tartaruga conferma la grande professionalità e l’impegno del personale sanitario nella gestione delle emergenze legate agli spiaggiamenti delle specie protette in tutto il territorio regionale.

In  occasione dell’evento il personale dell’associazione ha svolto una breve lezione di educazione ambientale per sensibilizzare maggiormente il pubblico alla tutela dell’ambiente marino e alla corretta procedura di segnalazione alle autorità competenti per attivare la Rete Regionale Spiaggiamento della Regione Calabria (DCA n. 130 del 01 DIC. 2016).

L’evento di recupero di questo esemplare sottolinea l’importanza della collaborazione tra i pescatori professionisti e i sanitari della Rete Regionale Spiaggiamenti della Regione Calabria, realizzando l’obiettivo del progetto FI.M.A.P Calabria portato avanti con il CERT (Cetacean strandings Emergency Response Team) dell’Università di Padova, che è quello di comprendere meglio le interazioni tra pesca e specie marine protette (tartarughe marine, squali e cetacei) che avvengono nelle acque calabresi e individuare misure condivise di gestione e di mitigazione tramite il coinvolgimento diretto e la collaborazione degli operatori del settore pesca.