La convocazione di un Consiglio comunale aperto per fare definitivamente chiarezza sui lavori che hanno, di fatto, inconfutabilmente sfregiato l’Orto Botanico Santicelli. È ciò che chiedono le associazioni e i liberi cittadini allarmati dal controverso cantiere in quello che è (era) uno dei punti verdi più preziosi di Soverato.
E che rischia di provocare una ferita indelebile alla città, fra il silenzio e il disinteresse dei più.
D’altronde, a sostegno del fatto che qualcosa sulla vicenda non torni, ci sono diversi indizi: innanzitutto l’amministrazione comunale non ha concesso alle stesse associazioni l’accesso alla documentazione sullo stato dei lavori, richiesta protocollata il 5 aprile scorso.
Inoltre, gli stessi rappresentanti comunali hanno più volte rinviato un incontro pubblico con la cittadinanza richiesto dai sodalizi a fine marzo e promesso dal sindaco. In seguito ad alcune segnalazioni di liberi cittadini, le associazioni si sono mobilitate facendo rilievi fotografici e video quando il cantiere era ancora aperto. Hanno quindi chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale e, per nulla rassicurati dalle vaghe risposte ricevute, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica.
Allo stato attuale il cantiere che insiste nell’area destinata a verde pubblico dell’Orto Botanico Santicelli, all’esterno del quale non è stata esposta alcuna cartellonistica prevista delle norme vigenti, è chiuso in seguito ad una segnalazione alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.
Nell’area in questione è stato modificato irrimediabilmente lo stato dei luoghi attraverso un apporto di materiali sabbiosi e asfalti, l’estirpazione di specie arbustive quali la rosa canina, la costruzione di un enorme muro di contenimento con gabbioni all’interno di un’area sottoposta a vincoli paesaggistici e idrogeologici. Sono stati inoltre realizzati sbancamenti, terrazzamenti ed una struttura coperta in legno, verosimilmente e rispettivamente funzionali ad un’area spettacoli e ad un ristorante di notevoli dimensioni.
Nella zona sovrastante quest’area, che risulta essere parte integrante dell’Orto Botanico, è stato costruito un parco avventura mai utilizzato e in completo stato di abbandono con grave compromissione dello stato arboreo. Questi lavori sono stati eseguiti in seguito alla concessione da parte del Comune di Soverato di una vasta area di verde pubblico per un canone annuale di 1.600 euro, almeno stando a quanto affermato dal Sindaco nei mesi scorsi.
Comitato cittadino Soverato