Soverato, un progetto da 3 milioni per contenere la furia delle acque


Si presenta come l’opera più importante mai realizzata a Soverato, il finanziamento per portarla a termine, conta la cifra record di 3 milioni di euro e promette di risolvere il problema di regimentazione idraulica che si osserva, puntuale, nella stagione delle piogge.

Annunciato in una solenne conferenza stampa, il disegno urbanistico che sarà realizzato nel centro abitato di Soverato, passa l’esame della giunta che ne approva il progetto di fattibilità tecnica ed economica.

I lavori saranno divisi in due lotti funzionali: il primo prevede un investimento di 1.824.888 euro, il secondo 1.108.572 euro. Si interverrà sul sistema di raccolta delle acque, realizzando una soluzione al sistema di deflusso che è al collasso da anni.

Le criticità si legano alla presenza di due corsi d’acqua che convergono nel fosso Caramante e nel fosso Marini. «É forse il finanziamento più importante della nostra amministrazione su cui misuriamo la capacità politica e progettuale» aveva commentato l’assessore ai lavori pubblici Daniele Vacca, che oggi spiega nel dettaglio i particolari degli interventi.

«Si rafforzeranno gli scoli e i fossi esistenti – commenta – su alcuni interverremo modo strutturale per farli defluire lungo l’Ancinale. Il fosso Caramante e quello Marini verranno potenziati allargando la sezione degli scoli esistenti». Il 20% della somma totale è già stata accreditata sul conto del Comune soveratese, da settimane impegnato nelle ricognizioni necessarie a mettere a punto, nei dettagli, il progetto di cui, per il Comune, il responsabile sarà il geometra Saverio Mirarchi.

Sabrina Amoroso – Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Catanzaro in edicola oggi.


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