Squillace – Anziani felici con il progetto di cura del Comune


Avviato il progetto di assistenza domiciliare realizzato con l’impegno di personale qualificato

 La cura nella propria casa rappresenta un desiderio diffuso fra  tutte le persone anziane del nostro territorio. Pur in presenza di acciacchi e disabilità derivanti dal progressivo avanzamento dell’età, l’ambiente preferito rimane la casa, punto di riferimento e di identità e spazio di relazioni con la comunità di appartenenza.  Per tali ragioni le istituzioni , in primis comuni ed aziende sanitarie, sono chiamate a progettare risposte personalizzate e flessibili rese proprio nell’ambiente domestico. Con quest’intendimento il Comune di Squillace, su iniziativa dell’assessore alla politiche sociali , Rosa Talotta e della funzionaria del settore, dr.ssa Grazia Fiorenza, ha dato il via al progetto di cura a domicilio rivolto a 15 anziani non autosufficienti o privi di una rete sociale.

  I beneficiari, ha puntualizzato l’assessore Rosa Talotta,  possono contare su un’assistenza personalizzata resa da personale qualificato messo a disposizione dagli enti accreditati. Grazie a questa opportunità le persone anziane possono contare su un aiuto qualificato per le faccende domestiche ma anche un supporto per il potenziamento della vita di relazione. In una società in cui il numero delle persone anziane tende sempre più ad aumentare , la creazione di questi servizi contribuisce a potenziare l’offerta di cura disponibile sul territorio ed offrire alle persone anziane la possibilità di essere parte attivita della comunità.  E’ dimostrato come la presenza di questi servizi sul territorio tende a ridurre i ricoveri in strutture di tipo residenziale con l’inevitabile spopolamento ed impoverimento dei borghi.

 Il servizio di cura domiciliare attivato dal Comune di Squillace avrà durata di 2 mesi , ha precisato l’assessore Talotta,  ma sono in fase avanzata le procedure per l’utilizzo di altre risorse per il tramite del comune capofila di Soverato. I benefici derivanti dall’offerta qualificata di servizi professionali per l’assistenza a domicilio di persone non autosufficienti, riguardano le persone in cura, le loro  famiglie ma anche  le persone occupate nei servizi erogati. Il settore della cura infatti rappresenta un forte generatore di occupazione qualificata dalle tante potenzialità, su cui sarebbe bene riflettere. 


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