Successo a Davoli per la Festa della castagna


Particolare apprezzamento e ampia affluenza di pubblico ha riscontrato la Festa della Castagna a Davoli. Una manifestazione, per l’edizione 2023, promossa dal Gal “Serre Calabresi” e dal Comune di Davoli, in collaborazione con la Pro Loco e la Cooperativa “Il Frutto” del Basso Ionio Catanzarese.
L’evento, inserito nell’ambito del progetto “Terre di Calabria” del Gruppo di Azione con sede a Chiaravalle, ha avuto come finalità la valorizzazione di uno straordinario frutto in guscio, tipico della tradizione rurale.

La manifestazione, storicizzata nel territorio, ha spaziato da proposte di turismo esperienziale, con la partecipazione sin dal mattino alla raccolta delle castagne, alla gastronomia che ha dato risalto a prodotti e piatti locali, all’apertura di appositi stand nel pomeriggio, alla musica e all’animazione.
Iniziative che hanno rivitalizzato vari luoghi di Davoli e del centro storico, un modo per rendere più attrattivi i borghi anche oltre il periodo estivo, puntando sulle risorse che il territorio può esprimere. La festa della castagna ha rappresentato, inoltre, un’occasione importante di convivialità, aggregazione sociale e di ospitalità.

Impulso alla castanicoltura locale e del comprensorio è stato dato, di recente, dalla costituzione della Cooperativa “Il Frutto” del Basso Ionio Catanzarese, presieduta da Saverio Sinopoli. Una realtà sorta con l’obiettivo della raccolta e lavorazione della castagna, di un prodotto che rappresenta un valore notevole da un punto di vista economico e del patrimonio ambientale.

«Il Gal “Serre Calabresi” – ha espresso il presidente Marziale Battaglia – sta puntando molto anche sulla castanicoltura. In termini di cooperazione, inoltre, è partner con altri cinque Gruppi di azione locale del territorio regionale, di un progetto proteso allo sviluppo dell’associazionismo fra le aree castanicole calabresi.

Il progetto che prende atto del rifiorire nelle varie zone vocate, di molteplici iniziative di rilancio produttivo e commerciale, mira ad accompagnare e a sostenere gli sforzi degli operatori castanicoli, avviando forme di collaborazione e di scambi nelle e fra le varie province, con l’obiettivo di giungere alla costituzione di un’associazione di produttori che avvii e coordini l’iter documentale per l’ottenimento da parte dell’Unione Europea del riconoscimento di indicazione geografica protetta per le cultivar calabresi».