Terremoti in Calabria: incontro con Mario La Rocca al Ferrari di Chiaravalle


Il rischio sismico in Calabria è piuttosto elevato e, secondo quanto afferma il prof. Mario La Rocca, la scarsa consapevolezza del problema regna sovrana nella nostra regione. Il direttore del laboratorio di sismologia dell’Unical ha posto l’accento proprio su questa criticità durante l’incontro “I terremoti in Calabria e la rete sismica regionale” tenutosi il 31 marzo 2022 presso la sede del liceo dell’istituto Ferrari di Chiaravalle.

Il docente dell’Università della Calabria, dopo aver fornito agli studenti importanti delucidazioni su cosa sono i terremoti e come avvengono, ha presentato una panoramica di quelli che sono stati i disastri nella nostra regione nelle epoche passate.

Sono passati 114 anni dal terribile terremoto che ha colpito Reggio Calabria e Messina e da lì in poi sono state individuate una serie di zone sismiche ad alto rischio, tra cui la valle del Crati, la zona di Cosenza e quella occidentale delle Serre fino allo stretto di Messina.

E’ stata poi messa in evidenza l’importanza della rete sismica regionale, vale a dire il complesso di stazioni sismiche distribuite sul territorio calabrese gestite dal laboratorio di sismologia dell’Unical. In ogni sito si trova una stazione che rileva i movimenti del suolo e trasmette i dati, in tempo reale, al laboratorio.

I segnali vengono quindi elaborati e archiviati, così da tenere sotto controllo ciò che accade dal punto di vista sismico nella nostra regione. Un terremoto, ha spiegato il prof. La Rocca ai ragazzi dell’istituto, è difficile da prevedere, tuttavia grazie a queste attrezzature è possibile tenere sotto osservazione il fenomeno ed evitare danni altrimenti irreparabili.