Tombolata solidale al San Vincenzo de’ Paoli di Reggio Calabria


Lodevole iniziativa da parte dei giovani studenti per soddisfare le esigenze alimentari di chi, anche a Natale, soffre a causa della povertà e della fame 

Non tutto sarà come prima. Lo abbiamo sentito dire innumerevoli volte e forse ce ne siamo resi conto oltre ogni limite. Niente, in questo periodo storico, è come prima. Ma abbandonarsi a sé stessi o all’autocommiserazione non ha alcun senso, specialmente in questo tempo natalizio che, della pace e della solidarietà, ha fatto la sua bandiera.

Eppure, in un luogo non molto lontano da piazza Castello a Reggio Calabria, c’è un gruppo di persone, di piccoli eroi, che, nonostante tutto, lotta e riesce a vincere. Si tratta della seconda classe della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Paritario San Vincenzo de’ Paoli. In quel luogo, che dista circa venti metri dal Castello Aragonese, ci si interroga continuamente su come adattarsi (temporaneamente!) a questa situazione di instabilità. In quel luogo, le nuove generazioni hanno deciso di fare festa. Nonostante tutto! Fare festa in uno dei modi più semplici e belli della tradizione natalizia: la tombola!

Tradizione e novità, i numeri da elencare uno dopo l’altro (con la speranza di vincere un premio) e la piattaforma Meet, che forse stona in questo contesto, ma che appare necessaria per lo svolgimento della tombolata. Questi alunni, questi piccoli grandi eroi, l’alternativa al disagio l’hanno trovata: il gioco, la comunità, lo spirito di squadra e un pizzico di agonismo che non fa mai male. Ma soprattutto la carità, il carisma che contraddistingue la Congregazione delle Suore della Carità dell’Istituto San Vincenzo de’ Paoli. Gli alunni hanno “creato” un menù solidale.

Ognuno di loro acquisterà una o più cartelle, non attraverso il denaro, ma con degli alimenti che poi andranno a costituire, nel loro insieme, il menù stesso. Insomma, ad ogni cartella corrisponderanno una serie di pietanze (lenticchie, patate, tortellini, torroncini, ecc.). Il tutto sarà poi devoluto in beneficenza, per soddisfare le esigenze alimentari di chi, anche a Natale, soffre a causa della povertà e della fame. Il menù prevede: Tortellini in brodo di carne, Stinco di maiale e lenticchie della tradizione, Patate marinate al profumo di rosmarino, Panettone, Frutta secca. Non tutto sarà come prima. Ma, nonostante tutto, questi eroi lo sanno. E adesso lo sappiamo anche noi.