Trasversale delle Serre, svincoli al buio e segnaletica da rivedere


Il Comitato si rivolge all’Anas: perché alcuni impianti di illuminazione non fuzionano?

trasvSicurezza e segnaletica da rivedere sulla Trasversale delle Serre. Sono le due problematiche sollevate dal Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. C’è, innanzitutto, un problema di illuminazione sui nuovi tratti della superstrada da poco inaugurati. Infatti, spesso e volentieri, alcuni svincoli, come quello di Torre di Ruggiero, e alcune gallerie restano al buio, creando seri disagi agli automobilisti in transito. “Recepiamo quotidiane segnalazioni, in tal senso, da parte di cittadini residenti e turisti – spiega una nota del sodalizio. – Crediamo sia arrivato il momento di intervenire, anche perché, in questo periodo, il traffico risulta particolarmente sostenuto sia di giorno che di notte, per la presenza di numerosi vacanzieri che si spostano lungo la direttrice Jonio-Tirreno”. Una ulteriore questione, non meno importante, riguarda la segnaletica stradale. “Chi arriva dal Soveratese e intende raggiungere Serra San Bruno – continua il comunicato stampa del Comitato – si trova di fronte una serie di indicazioni piuttosto contraddittorie. Per farla breve, tutte le frecce che portano verso Serra indirizzano il traffico sulla vecchia strada statale, lunga e tortuosa. Nessun accenno alla Trasversale delle Serre. Insomma, chi si trova a percorrere la zona Laganosa di Satriano, per la prima volta, non ha nessuna idea che esista, più a monte, il nuovo tragitto veloce Gagliato-Monte Cucco e finisce per perdersi nelle curve di Campo Petrizzi. Basterebbe davvero poco per risolvere un problema che, in questo momento, rappresenta un limite per le potenzialità turistiche dell’entroterra. In conclusione, le domande che rivolgiamo, in questo caso, all’Anas sono molto semplici e banali: la nuova superstrada c’è ma non viene segnalata. Qual è il motivo? E perché gli impianti di illuminazione non funzionano sempre a dovere? Attendiamo risposte, si spera con una tempistica non burocratica”.


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