Francesco era stato portato a Cosenza, in gravi condizioni per la rottura di un’aneurisma che ha generato un’emorragia cerebrale che non gli ha lasciato scampo. Un malore lo aveva colto all’improvviso la sera della vigilia dell’Epifania, il 5 gennaio scorso.
I medici lo hanno sottoposto ad un intervento delicatissimo nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Cosenza dove Francesco era stato portato subito dopo aver perso i sensi.
La famiglia ha deciso di donare gli organi accedendo, nel grande dolore di una morte improvvisa, la fiammella della speranza di regalare la speranza di vita ad altre persone. A Francesco sono stati espiantati reni, fegato e cornee.