[VIDEO] Soverato, la lente femminile sull’emigrazione


La Fidapa porta in piazza “storie di donne”, tra testimonianze e riflessioni

Uno scenario di grande coinvolgimento a Soverato, dove la Fidapa ha proposto un intenso viaggio attraverso l’universo femminile, esplorando la tematica dell’emigrazione e dell’immigrazione. Partecipazione e interesse palpabili in Piazza Maria Ausiliatrice, gremita di cittadini attenti e interessati al dibattito. L’avvocato Roberta Ussia, tesoriera dell’associazione, ha brillantemente coordinato i lavori, raccordando le diverse esperienze e testimonianze. 

Dopo gli inni di rito, la serata è stata aperta dal saluto del sindaco, Daniele Vacca, seguito dall’introduzione della presidente Fidapa di Soverato, Marisa Gigliotti. Per lei un importante biennio di mandato, con tanti risultati ottenuti, si avvia alla conclusione nel prossimo mese di settembre.

Tra gli interventi, il professor Giulio De Loiro ha catturato l’attenzione con un racconto evocativo sull’emigrazione calabrese, concentrandosi sulla storia dei satrianesi a Biasca. Il suo quadro dettagliato ha offerto una visione di racconti personali miscelati ad una narrazione più ampia sulle dinamiche migratorie.

Molto apprezzato anche Bernard Dika, portavoce del presidente della Regione Toscana, che ha contribuito al dibattito con la sua consueta profondità di pensiero e il suo entusiasmo contagioso, guadagnandosi gli applausi spontanei del pubblico.

La serata promossa dalla Fidapa ha accolto le importanti testimonianze di Teresa Chiaravalloti, direttrice amministrativa della Curasuisse di Bellinzona, Caterina Reda, referente nazionale Fidapa per il programma di mentoring per giovani membri, Marina Feokhari, imprenditrice di successo. Un momento di ascolto, scambio culturale e sociale di grande valore, che ha contribuito ulteriormente a consolidare il ruolo del sodalizio nel promuovere dibattiti e riflessioni su temi di stringente attualità.