Visita di lavoro di Toninelli


U. N. consegna a Toninelli copia dell’articolo su Soverato Web

La presenza a Soverato, ospite dell’Istituto Salesiano, del ministro Toninelli ha lasciato un’impressione di operatività senza le chiacchiere: e la Calabria non vi è abituata; e qualcuno forse si aspettava il solito diluvio di parole in libertà dei politicanti.

Le parole sono state pochissime, i fatti importanti due:

– L’incontro riservato del ministro con il Comitato della Traversale (U. N.), il Comitato per la 106 Basta vittime (Pugliese) e l’Associazione Ferrovie in Calabria (Galati), che hanno rappresentato, in modo concreto e con precise indicazioni, i problemi e le possibili soluzioni in tempi ragionevoli. Senza progetti faraonici, ha ribadito U. N., ma con l’utilizzo razionale dell’esistente.
– La firma della dismissione di molte strade provinciali, che passeranno o in proprietà o in gestione all’ANAS, sottraendole ad Enti palesemente incapaci di amministrarle. L’ANAS potrà farne tesoro nel senso di cui sopra.

Chi ricorda altre visite (Nesi di sinistra, Lunardi berlusconiano… ), condite con tante poesie (“la 106 è una priorità europea”), sa bene che tutto finì nel dimenticatoio. Lunedì 17 dicembre 2018 abbiamo visto atti di cui resta nero su bianco. Naturalmente, staremo attenti, senza fare sconti a nessuno.

Credo che Toninelli abbia compreso lo spirito dell’incontro, voluto dalla Vono e molto partecipato: nessuno ha chiesto ridicoli svincoli pennacchio come quello di Soriero ad Argusto; o strade sotto casa per vantarsene con l’amante. Le strade e le ferrovie sono vitali, in Calabria, per assicurare quel poco di economia concreta; o, se ci fossero migliori strutture, forse nemmeno tanto poco.
Buon lavoro, ministro.

Ulderico Nisticò

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