Intervista alla calabrese Giada Tropea vincitrice del concorso “Miss Mondo Italia 2016”


IMG_5017Sarà Giada Tropea, una calabrese di Lamezia Terme, a rappresentare l’Italia alle attesissime finali di Miss mondo, il prossimo dicembre.  Ecco come si racconta a Il Quotidiano del Sud.

Che emozione hai provato al momento della proclamazione?

Indescrivibile. Anche perché non ho mai messo in conto di vincere. Sono sempre stata tranquilla e ho voluto vivere quest’esperienza come un gioco. Ma a fine serata, quando sul palco siamo rimaste in due, il cuore mi andava a duemila. Sentendo pronunciare il mio numero, mi è preso un colpo.

Secondo te, cosa ha premiato la giuria in Giada Tropea?

L’ impegno. L’ho presa come un gioco, si, ma mi sono impegnata al massimo per raggiungere il traguardo. Secondo me, la cosa più importante non è vincere, ma mettercela tutta. Poi, vada come vada.  Se si fallisce un obiettivo, bisogna porsene subito un altro. Prima o poi la propria strada la si trova.

IMG_5019Che impressione hai avuto di questo concorso?

E’ stata una selezione seria, rigida  e impegnativa. Noi ragazze siamo state sottoposte a molte prove, di ballo, portamento e sport. Ho apprezzato il fatto che l’esito sia stato affidato non al  televoto, ma ad una giuria competente, che ci ha osservato continuamente durante i quindici giorni di permanenza a Gallipoli. Infatti, non ha guardato solo l’aspetto fisico, ma anche altre caratteristiche, come il modo di parlare, di muoverci, di mangiare, persino come ci esprimevamo su facebook. Ci ha esaminato anche dal punto di vista della preparazione personale. Del resto, è da capire, perché la vincitrice doveva rappresentate nel mondo l’Italia, che è la patria della cultura. Ma, soprattutto, ci tengo a dirlo, è stato un concorso pulito. Io ne sono la prova vivente, perché ho vinto senza conoscere nessuno degli organizzatori.

C’è più soddisfazione così. Come ti è venuto in mente di partecipare?

Una notte, alle due e mezza, mio padre non prendeva sonno. Navigando in internet, ha scoperto che stavano scadendo i termini per partecipazione al concorso di miss mondo Italia 216. Così, mi ha iscritto. La mia famiglia mi ha sempre incoraggiato e sostenuto. Vuoi sapere una curiosità? Tempo dopo abbiamo saputo che il mio nome è stato l’ultimo, in ordine di tempo, ad essere registrato nella piattaforma.

Cosa vorresti fare da grande?

Ho sempre sognato di fare il medico. Sono affascinata dal cervello e dalla neurologia. Ma, ora, dopo aver fatto questa esperienza, penso che non mi dispiacerebbe una carriera nel mondo del cinema. Il mio mito? Sofia Loren. Ammiro la sua classe e la sua bravura. Mi rendo conto, però, che per avere successo, anche nel campo dello spettacolo, bisogna studiare e impegnarsi seriamente. L’idea non mi spaventa. Per ora, continuerò a frequentare il liceo, mi manca ancora un anno alla maturità. Poi vedremo.

(Il Quotidiano del Sud, 28/06/2016)
Antonella Mongiardo


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