Spaccio di cocaina ed eroina nel catanzarese, chiuse indagini per 26 persone


Cocaina, eroina e marijuana detenute illegalmente e messe in commercio da Vallefiorita a Squillace, da Amaroni a Girifalco. Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Vincenzo Capomolla ha chiuso il cerchio su ventisei indagati coinvolti in un giro di droga. Giovani uomini e donne del Catanzarese, che comunicavano tra loro in modo criptato per non essere scoperti. Caffè, birretta, birra, gli appellativi utilizzati per vendere sostanze stupefacenti, in un arco temporale che va dal 2012 al 2113.

 Il nome di uno di loro è quello di Angelo Antonio Maletta, lo stesso ritrovato cadavere nella mattinata di ieri nelle campagne tra Borgia e Girifalco, freddato da colpi di fucile poco distante dall’uscio del casolare rurale del podere di sua proprietà in contrada Cannavù nel territorio del comune di Girifalco dove si era recato nel suo appezzamento di terreno per effettuare dei lavori agricoli. Si continua ad indagare sul movente del delitto che pare possa essere collegato a problemi di droga.


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