Trentadue lavoratori fantasma per 130 mila euro di danni accertati. La truffa è stata smascherata dalla Guardia di Finanza di Crotone perpetrata da un’azienda agricola crotonese, mediante la fittizia assunzione di lavoratori inesistenti. Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle pitagoriche hanno consentito di accertare che l’azienda non disponeva effettivamente di strutture e terreni, indicati fittiziamente sulle domande di assunzione al solo scopo di giustificare il fabbisogno di manodopera. Tale meccanismo fraudolento ha consentito ai falsi lavoratori di beneficiare indebitamente di indennità varie erogate dall’Inps (disoccupazione, malattia, maternità) per oltre 130.000 euro, nonché della falsa costituzione di contributi utili ai fini pensionistici.
A conclusione dell’attività operativa sono stati puntualmente disconosciuti sia i rapporti di lavoro, sia le connesse prestazioni previdenziali di cui hanno beneficiato i falsi lavoratori. Deferiti all’Autorità Giudiziaria il titolare dell’impresa, il consulente del lavoro dell’azienda stessa – responsabile dell’inoltro per via telematica delle false domande di assunzione – nonché 32 “falsi” lavoratori, in concorso i titolari, per il reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di indebite erogazioni previdenziali ed assistenziali.