Durante un controllo da parte delle fiamme gialle in un’attività commerciale dedita alla vendita di articoli di abbigliamento, materiale elettrico, giocattoli e casalinghi, gestita da un imprenditore di cittadinanza cinese, i militari hanno rilevato la presenza di numerosi prodotti la cui commercializzazione non è consentita.
In particolare, una parte degli stessi era sprovvista del marchio di sicurezza “CE” o lo riportava, ma palesemente contraffatto, ed era priva delle indicazioni e delle avvertenze “minime” previste dal Codice di Consumo. Inoltre, alcuni degli articoli erano già stati riconosciuti, nell’ambito dell’Unione Europea, a rischio per la salute dei consumatori ed inseriti in un sistema di allarme Comunitario denominato “Rapex”.
Al termine, sono stati sottratti al commercio clandestino e sequestrati per infrazioni di carattere penale o amministrativo oltre 250.000 pezzi, con la denunzia all’A.G. del titolare dell’attività, nei cui confronti si renderanno applicabili sanzioni pecuniarie per circa 50.000 euro.