A Catanzaro e Soverato “Il buio su Parigi” della giornalista Sky Giovanna Pancheri


Giovedì 17 agosto a Catanzaro Lido, presso il Valentino Beach Club alle 19,00 e Venerdì 18 agosto, sempre alle 19,00, presso la libreria “Non ci resta che leggere” di Via Solferino (trav. Di Corso Umberto I) a Soverato, verrà presentato il libro di Giovanna Pancheri: “Il buio su Parigi. Oltre la cronaca nei giorni del terrore” (Rubbettino 2017). L’evento di Catanzaro Lido, organizzato dalla libreria Ubik, diretta dal vulcanico Nunzio Belcaro, vedrà la partecipazione del prof. Nicola Fiorita.

Parterre delle grandi occasioni a Soverato dove, oltre all’autrice, vi sarà la partecipazione dell’ex Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero e, nella veste di moderatore, di Giuliano Gasparotti, Presidente di Cantiere Idea.
Durante l’evento Maria Barbieri leggerà alcuni brani del libro, mentre il maestro Nour Eddine Fatty intratterrà gli ospiti con un intermezzo musicale

Il libro è un racconto in presa diretta dei terribili fatti del 2015 a Parigi, da quando l’Europa non è stata più la stessa. Ma come ben sintetizza il sottotitolo non si tratta di una cronaca fatta di eventi e date, ma del racconto della vita quotidiana delle persone coinvolte in quei fatti, delle loro emozioni, delle loro paure, delle loro speranze.
L’autrice corrispondente da Bruxelles per Sky si è trovata, suo malgrado, inviata di guerra e ha vissuto in prima persona la drammaticità di quei tragici eventi riuscendo a rendere partecipi gli spettatori sia con i servizi fatti per SkyTG, che le hanno peraltro valso un premio come migliore reportage (fatto curioso ma significativo visto che i reportage non sono in diretta), sia attraverso il racconto che emerge della pagine del libro.
Su «L’Espresso» del 6 agosto, Roberto Saviano ha paragonato questo libro «Ai migliori reportage prodotti in Italia» da ascrivere al filone di Luigi Barzini, Corrado Stajano, Virginio Lilli.
Sempre Saviano fa notare che «In queste pagine, Giovanna Pancheri, non è più il volto, la voce che al TG ha raccontato quelle ore, ma si tramuta una raccontatrice di storie che altrimenti rimarrebbero sconosciute. Con l’autorevolezza presa sul campo cerca di raccontare al lettore ciò che di quei giorni non si è detto».
«Il buio su Parigi» diventa così un ottimo esercizio di memoria, per ricordare ciò che il flusso continuo della comunicazione dei media tende a farci dimenticare, ma anche un imprescindibile strumento di approfondimento per capire a fondo cosa è realmente accaduto in quelle drammatiche ore.

«Il buio su Parigi» – scrive la stessa Giovanna Pancheri – non è un’analisi, non è un’inchiesta ma vuole «essere un racconto di quanto accaduto, dettagliato e vissuto in prima persona non solo da chi è stato tragicamente testimone diretto degli attentati del 2015, ma anche con il punto di vista di chi da inviato ha potuto seguire e coprire questi tragici fatti da vicino, sul campo. Il 7 gennaio, il 9 gennaio, il13 novembre chi scrive c’era, come c’era nei giorni seguenti tra le lacrime, il dolore, la rabbia, le candele, gli slogan urlati al cielo e le preghiere sussurrate. Ho visto il sangue sui marciapiedi, i fiori infilati nei fori lasciati dalle pallottole sulle vetrine dei ristoranti, ho intervistato i protagonisti e i testimoni, ho ascoltato la reazione politica prima francese e poi mondiale, ho visto la Francia e poi l’Europa cambiare sotto i miei occhi. L’annus horribilis della Francia ha dato il via ad una nuova epoca storica in Europa. Un’epoca oscura fatta di paura, chiusura e diffidenza. Il lettore potrà mettere insieme i frammenti, trovare il filo che lega i fatti e iniziare a comprendere che quando sono state spente le luci della Ville Lumière, il buio è iniziato a calare sull’Europa tutta».


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