Banca Montepaone: l’assemblea dei soci di nuovo in presenza


In data 6 maggio 2023 si è tenuta l’annuale assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Montepaone, edizione che dopo tre anni ritorna in presenza.

Nel corso dell’assemblea oltre all’approvazione del bilancio è stata modificata la denominazione della Banca che diventa Banca Montepaone – Credito Cooperativo ed è stato confermato l’intero Consiglio di Amministrazione con alla guida il Presidente, Giovanni Caridi.

Dopo il lungo stop forzato, dovuto alla pandemia, l’Istituto di credito riparte dal teatro comunale di Soverato, una location ideale per accogliere i tanti i soci presenti all’annuale incontro.

Una banca che in questo triennio non si è mai fermata, ha continuato a lavorare forte della sua presenza ormai ben radicata su tutto il territorio del basso Ionio e che è cresciuta ulteriormente con iniziative quali la Fondazione Banca di Montepaone e l’apertura, solo qualche settimana fa, di una nuova filiale nella centralissima piazza Matteotti di Catanzaro.

Fautori principali di questa favorevole situazione il Presidente dell’Istituto di Credito, l’avvocato Giovanni Caridi e il Direttore Generale, Antonio Dodaro.

Tra i partecipanti al momento assembleare: il Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, presente in qualità di socio della Banca, che pone l’accento sullo spirito di vicinanza al territorio, descrivendo questa istituzione come una realtà vicina e presente; il sindaco di Soverato, Daniele Vacca che porta i saluti della cittadina ospitante, ponendo l’accento sull’importanza che questa Banca ha per il territorio, “Un Istituto – dice Vacca – nato dal basso ma in costante crescita” e il sindaco di Montepaone, Mario Migliarese che parla della qualità della Banca ribadendo come questa realtà apra una nuova filiale, andando decisamente in controtendenza rispetto allo stato delle cose che portano le banche piccole a scomparire via via.

Il presidente della Banca Montepaone, l’avvocato Giovanni Caridi pone l’accento sui tanti cambiamenti del triennio e dei volumi di crescita: “Finalmente riusciamo a tornare in presenza e fare un’assemblea con le persone fisiche dopo tre anni. Siamo felici di incontrare i soci, di abbracciarli, di parlare con loro. La banca non si è fermata in questi anni è andata avanti con i suoi progetti industriali. Tante cose sono state fatte e tante ancora ne faremo, abbiamo raggiunto un utile lordo superiore a 1 milione e mezzo di euro, di fatto, è l’anno che registra l’utile più alto dalla nascita della Banca di Montepaone”.

Il Direttore Generale, Antonio Dodaro ha commentato questo momento di incontro comune: “È mancato questo momento dal vivo, nel triennio abbiamo aperto due filiali quella di Catanzaro Lido e quella di Catanzaro, queste rappresentano un momento di crescita rilevante perché ci porta al centro della città capoluogo di Regione, che si aggiunge alle filiali storiche della banca che sono tutte posizionate su piazze molto interessanti, Soverato, Montepaone Lido e le altre postazioni presidiare in digitale. Ritengo che la Banca abbia tanto spazio per crescere, faremo del nostro meglio per riuscire a portare a casa questi risultati. Abbiamo avviato una scommessa chiamata Community Connecting. Si tratta di uno sportello bancario tradizionale che diventa digitale senza però abbandonare le persone. Pensiamo di ultimare il progetto a fine 2023, ci siamo riusciti è già operativa nella filiale di Squillace che è la prima filiale di questo tipo in Calabria, abbiamo poi replicato sia sulle filiali di Catanzaro Lido che Catanzaro”.

Con il “community connecting” lo sportello tradizionale di cassa rimarrà tale utilizzando, però, la tecnologia digitale per interfacciarsi con l’utenza.

I lavori sono stati aperti con l’annuncio del rebranding della Banca di Montepaone. Dietro questa scelta l’intenzione di rafforzare la propria identità mediante la scelta di cambiare logo e nome in “Banca Montepaone” senza, però, mai cambiare la sua identità, fatta di persone così come ha, per altro, ribadito il Direttore Dodaro. Il nuovo logo nasce con l’intenzione di comunicare i valori e l’impegno che la Banca vuole trasmettere quelli di centralità e stabilità. Il simbolo scelto, rappresentato da una coda di pavone stilizzata, vuole rappresentare le radici legate al nome di Montepaone che, secondo la tradizione, significa Monte sul quale si allevavano i pavoni.

Nel corso della giornata vengono, inoltre, rinnovate le cariche sociali del Presidente e del Consiglio di Amministrazione in scadenza.

Dalla relazione del Direttore emerge uno scenario positivo del triennio appena passato, un attivo di 166 milioni di euro e una qualità del credito ottima che fa ben sperare per il futuro. Il patrimonio netto della Banca ha superato i 14 milioni di euro, continua a crescere per dare risposte e far crescere il territorio. L’Istituto ha, inoltre, fatto registrare un utile in crescita del +474% rispetto al 2021. Una delle poche Banche del gruppo BCC Iccrea che rimane in classe A, l’unica in Calabria.