Bonus da 150 euro a 22 milioni di lavoratori e pensionati


Per le famiglie, dalla riunione filtra un impegno per un bonus una tantum di 150 euro per chi percepisce redditi inferiori a 20.000 euro lordi annui, compresi i pensionati: si tratta di 22 milioni di persone.

Come anticipato da Repubblica, era questa una opzione maturata nelle ultime ore in alternativa al ventilato aumento della platea dei destinatari del bonus sociale per le bollette.

Stando a una bozza che circola mentre l’esecutivo discute, si prospetta un intervento nella forma di un bonus da 150 euro. Il bonus sarebbe versato con la busta paga di novembre ai dipendenti (esclusi i lavoratori domestici) con “una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro”.

L’onere per questa voce è di circa 1 miliardo. La stessa indennità da 150 euro è prevista anche per i pensionati con redditi inferiori a 20mila euro lordi annui. L’onere aggiuntivo è di 1,2 miliardi. Anche per gli autonomi – cui l’indennità da 200 euro è stata estesa in un secondo momento – è previsto un incremento del bonus di 150 euro, sempre limitato a redditi fino a 20mila euro.